La Pilotta riapre il cortile del Guazzatoio in occasione della Verdi Street Parade

Il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, in occasione della Verdi Street Parade in programma sabato 21 settembre 2024, riapre il Cortile del Guazzatoio, chiuso da anni, con ingresso gratuito dalle 18.00 alle 22.00 e un contingentamento di 900 persone. Un’occasione unica per la città, che contestualmente inaugura il Festival Verdi e Verdi Off, rassegna musicale che fino al 21 ottobre presenta una serie di concerti ed eventi dedicati al celebre compositore.

Il Cortile del Guazzatoio sarà una delle tappe principali della Verdi Street Parade, che si configura come una grande festa in musica, con oltre 3 mila artisti tra ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, acrobati e artisti visivi che daranno vita a uno spettacolo diffuso, con performance ispirate alla musica e alla figura di Giuseppe Verdi. Una parata che, partendo dal Teatro Regio, si muoverà per le strade e le piazze di Parma fino ad arrivare al Complesso Monumentale della Pilotta dove, guidata dalla banda musicale, alle 20.30 farà il suo ingresso nel Cortile del Guazzatoio.

“Siamo felicissimi di consentire al pubblico l’accesso in uno spazio ampio e iconico della Pilotta come il Cortile del Guazzatoi un tempo luogo di sosta delle carrozze, poi adibito a uso militare fino agli anni sessanta del Novecento e infine dismesso  – dichiara il direttore Stefano L’Occaso.  Da anni non più visitabile, oggi compiamo un primo passo verso la sua valorizzazione, che non può prescindere da una completa riqualificazione dello spazio e dalla sua apertura alla città”.

La sfilata si concluderà poi nel Cortile di  San Pietro Martire, alle ore 21.00, con due spettacoli:

Verdinaria 2.0, una performance di videomapping surreale e poetica ispirata alla figura di Verdi e ideata da Imaginarium, che sarà proiettata sulla facciata del Palazzo della Pilotta con l’accompagnamento delle musiche eseguite al pianoforte da Milo Martani e interpretate dai Solisti dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio; e Approach 17. Opening, performance che Yoann Bourgeois esegue sulle note di Philip Glass e Giuseppe Verdi, una nuova commissione composta per Verdi Off 2024. Su una scala che non porta da nessuna parte, l’artista prova a eludere il vuoto, giocando con le leggi di gravità per raggiungere uno stato di libertà, situato tra equilibrio e squilibrio, in una processione vertiginosa e commovente verso il punto di sospensione, di breve durata, tra il momento di massima elevazione e l’inevitabile caduta.