ANCONA – Il consiglio comunale di ieri si è concluso con la discussione della mozione ‘Istituzione di una nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, con potenziamento dei centri per l’impiego’. Si tratta di un articolato documento elaborato dal Gruppo territoriale di Ancona del Movimento 5 Stelle e proposto ieri in aula dal capogruppo di Altra Idea di Città Francesco Rubini. Una atto che ha trovato l’appoggio in assemblea anche dei consiglieri del Partito Democratico, di Ancona Diamoci del Noi, di Ancona Futura e di Azione. La proposta tuttavia non è passata visti i voti contrari della maggioranza tutta e di Italia Viva.
Oggi però il Movimento 5 Stelle esulta comunque per l’unione d’intenti dimostrata tra le forze progressiste: «La Politica con la P maiuscola vola alto e, se praticata, permette di portare i nostri temi anche all’interno del Consiglio comunale di Ancona dove non siamo rappresentati» affermano nel comunicato stampa da loro redatto. Che poi prosegue: «La mozione discussa il 30 settembre, a seguito dell’abolizione del reddito di cittadinanza ed i problemi scaturiti dalle modifiche apportate da questo Governo, era necessaria, visti gli enormi danni che ha provocato a centinaia di migliaia di famiglie in Italia, Ancona compresa. Grazie alla disponibilità dei soggetti politici autenticamente progressisti in Consiglio comunale, si è potuto rompere il muro di ipocrisia e portare a conoscenza di tutti che il problema invece esiste e chi sta pagando le conseguenze di questa scelta scellerata sono le famiglie fragili anche con soggetti disabili ed i servizi sociali comunali ormai al collasso. Tale problematica è stata recepita ed inoltrata in un documento unitario da Altra Idea di Città, da Diamoci del noi, dal Pd, da Azione, da Ancona Futura che ringraziamo per aver menzionato nell’atto che trattasi di nostra iniziativa, per averla sostenuta ed appoggiata con gli ottimi ed esaustivi interventi dei Consiglieri Rubini, Vecchi, Petrelli, Pesaresi e Dini, con i quali confidiamo di poter continuare a lavorare insieme per promuovere politiche pubbliche inclusive e solidali in un’ottica progressista».
Tuttavia l’esito della votazione è stato per lo stesso M5S «Scontato». Questo perché, a loro modo di vedere, «La politica strisciante per paura di inciampare si copre di ridicolo. La maggioranza di destra segue la linea dettata dal Governo e nasconde la difficoltà che sta attraversando tutto il sistema assistenziale e sociale del comune di Ancona. Noi continueremo le battaglie per cui vale la pena fare Politica perché il nostro impegno a favore della solidarietà e della giustizia sociale rimane saldo ed inalterato, nonostante l’esito negativo del voto odierno. Ieri si è materializzata una unità di intenti, che ha visto le forze progressiste cittadine certificare che una alternativa in città è possibile e che non include le forze come Italia Viva che ha votato contrario al documento, con le destre. Ed è per questo che Francesco Rubini ha chiuso il proprio intervento dicendo: ‘Italia Viva é un partito di destra’».
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-01 18:14:31 da
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