La Prima della Scala, su il sipario del Don Carlo

La Prima della Scala, su il sipario del Don Carlo


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Tra le istituzioni il presidente del Senato La Russa, i ministri Salvini, Sangiuliano e Casellati, il governatore Fontana e il sindaco Sala

La Prima della Scala, su il sipario del Don Carlo Tgr

Il maxischermo con la diretta dalla Scala in Galleria Vittorio Emanuele

Lo spettacolo, le proteste, i vip e gli appassionati. Al Piermarini anche la senatrice a vita Liliana Segre

 “Sono qui per condividere con voi una buona notizia”: il sovrintendente della Scala Dominique Meyer lo ha detto salendo sul palcoscenico del teatro prima del Don Carlo che inaugura la stagione, ricordando che ieri l’Unesco ha nominato il canto lirico italiano patrimonio immateriale universale dell’Unesco.
“Da quattrocento anni l’opera lirica è un veicolo fantastico per far conoscere e amare la lingua e la cultura italiana – ha aggiunto – Lo so bene perché ho imparato un po’ l’italiano riproducendo frasi dei libretti d’opera e come me altri”.
E quindi “diciamo grazie a questo riconoscimento. Sapevamo già che l’opera lirica è un bene per tutti nel mondo e stasera c’è un esempio” ovvero il Don Carlo, “Negli ultimi giorni si è parlato di tutt’altro. Siamo felici di rappresentarlo  e spero che insieme potremo festeggiare la bella notizia che ci ha dato Unesco” ha concluso. (ANSA).
 

“Stasera mi aspetto bellezza”. Così Patti Smith al suo arrivo alla Prima della Scala.   A chi le ha chiesto un commento sulla situazione politica la cantautrice ha risposto: “Sono qui per i bambini, non per la
politica”. (ANSA).
 

 “Mi aspetto una grande serata di musica”: è quanto ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa all’ANSA alla Scala per la prima del Don Carlo. 

Pedro Almodovar arrivato alla Scala e accolto da Dominique Meyer Tgr

Pedro Almodovar arrivato alla Scala e accolto da Dominique Meyer

Il ‘Don Carlo’ è “un capolavoro di Verdi, una delle opere che preferisco: grandi cantanti, un grande maestro, una grande orchestra. So che voi tutti siete interessati alla parte sociale di questa apertura, io sono più interessato alla parte culturale”. Lo ha detto il sovrintendente della Scala Dominique Meyer, entrando in teatro per la Prima.
“Spero che dopo cinque minuti dall’inizio dimenticherò la mia responsabilità – ha aggiunto – e sarò felice di vedere e di sentire l’opera”. (ANSA).
 

Roberto Bolle Tgr

Roberto Bolle

L'arrivo di Liliana Segre alla Scala Tgr

L’arrivo di Liliana Segre alla Scala

“Sono una abbonata della Scala, sono partita dal loggione e questo è un bel punto da ricordare”: così ha detto la senatrice a vita Liliana Segre arrivando in teatro. Per lei un caloroso applauso
all’ingresso nel palco reale.

Per quello che rappresenta Liliana Segre è più che doveroso’ che sieda nel palco reale al posto di Sergio Mattarella alla Prima della, Scala secondo il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
Arrivando in teatro il sottosegretario ha sottolineato che “la sua presenza assume un significato importante, simbolico con quello che succede nel mondo” e in particolare in Medio Oriente.
(ANSA).
 

“Le polemiche capitano sempre alla Scala, lo sappiamo tutti “: tra i primi ospiti ad arrivare alla Scala per la prima del Don Carlo, Livia Pomodoro smorza le polemiche della vigilia sulla posizione delle autorità nel palco reale.
“Mi aspetto che questa sia una classica prima della Scala”, ha detto l’ex presidente del tribunale di Milano. (ANSA).
 

Alla Scala con un pensiero a Giulia Cecchettin e a Giulia Tramontano e a tutte i morti del femminicidio: è la scelta di alcune ospiti della Prima che hanno voluto sfatare la tradizione che vieta il rosso a teatro per mandare un messaggio Contro la violenza sulle donne. Sabina Negri, drammaturga, ha indossato delle scarpe rosse e davanti al Piermarini tira fuori le chiavi dalla borsa per far rumore come chiesto dalla sorella di Giulia Cecchettin, mentre il chirurgo plastico Dvora Ancona si è fatta realizzare un abito rosso da Antonio Riva. Tra gli ospiti, anche una signora con un segno rosso sul viso. (ANSA)

Centro sociale il Cantiere con attivisti pro Palestina Tgr

Centro sociale il Cantiere con attivisti pro Palestina

In piazza della Scala a Milano si sono radunati questo pomeriggio, in occasione della Prima del ‘Don Carlo’, diversi gruppi di manifestanti.  Davanti al teatro, sul lato di palazzo Marino, sventolano le bandiere del sindacato di base autonomo Cub che, come ha spiegato il segretario Mattia Scolari, ha deciso di portare in piazza “la voce dei lavoratori in contrapposizione ai potenti e ai politici che saranno presenti alla Prima”.
Presente anche una donna ucraina con indosso una sciarpa dei colori della bandiera e un cartellone per dire “no ai concerti della cantante Anna Netrebko: l’artista collegata al regime di Putin”, che salirà sul palco questa sera per interpretare Elisabetta di Valois. Oltre ad alcuni attivisti che manifestano per i diritti dell’abitare, sono scesi in piazza anche le lavoratrici e i lavoratori del mondo dello spettacolo per chiedere l’indennità di discontinuità. (ANSA).
 

La Scala verso la prima Tgr

La Scala verso la prima

Da qualche ora le forze dell’ordine presidiano Piazza della Scala che, come ogni anno, è stata transennata.

Il maxischermo in Galleria Vittorio Emanuele Tgr

Il maxischermo in Galleria Vittorio Emanuele

Nell’ottagono della galleria Vittorio Emanuele è pronto il maxischermo sul quale sarà trasmessa l’opera. A Milano in 35 spazi chiusi, la “Prima diffusa” in collegamento con il Piermarini.

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www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-12-07 18:03:00 da


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