Negli ultimi dieci anni (2015-2025) la produzione di frutta fresca, di stagione, è calata di almeno un terzo in tutta la provincia. In particolare nella Bassa Padovana, l’area maggiormente vocata. Si tratta del dato più rilevante di un apposito studio di Cia Padova. I casi maggiormente eclatanti sono quelli del pero (-50%, oggi nel padovano la superficie coltivata si estende su “appena” 380 ettari) e del kiwi (-50%, 100 ettari complessivi). Giù di un terzo le rese del melo (405 ettari totali) e delle pesche e nettarine (92 ettari). «Si tratta di numeri che impongono una seria riflessione, anche e soprattutto sul futuro della nostra agricoltura – sottolinea Cia Padova – In primo luogo, stiamo risentendo degli effetti nefasti dei cambiamenti climatici, con prolungati…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2025-01-09 10:41:19 da
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