CASTELFIDARDO – Stazione merci di Castelfidardo. La Regione Marche sapeva. Anzi, con una delibera di giunta, ha dato parere favorevole al progetto di Rfi. A dirlo è il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani che questa mattina ha pubblicato su Facebook parte della risposta giunta dalla stessa Rfi in merito alla richiesta di delocalizzazione della stazione merci. Insomma l’accusa del primo cittadino è abbastanza chiara: il centrodestra che governa la Regione sta tenendo una posizione di comodo dopo essersi accorto che nessun cittadino vuole davvero quest’opera, ma in concreto non fa nulla per evitarla.
«È appena arrivata la risposta di Rfi – scrive sul proprio profilo il sindaco pentastellato – alla richiesta di delocalizzazione della stazione merci del Comune di Castelfidardo e indovinate un po’ cosa ci dice? Che la Regione Marche ha dato parere favorevole alla localizzazione dell’intervento in progetto con la delibera di giunta del 25 febbraio scorso. Inoltre, nel merito dell’interferenza con il progetto della Ciclovia Adriatica, gli uffici del Settore Infrastrutture e Viabilità della Regione Marche, coinvolti nell’iter autorizzativo, ha espresso parere favorevole all’intervento a condizione che Rfi S.p.A. provveda alla realizzazione di un tratto della ciclovia “Adriatica”… In sostanza basta costruire una pista ciclabile e il progetto a loro sta bene così». Il sindaco Ascani prosegue: «Chi glielo spiega all’assessore Baldelli e ai consiglieri di maggioranza che se ritengono inopportuna la Stazione a Castelfidardo lo devono mettere nero su bianco con un atto formale? E pensare che c’è chi ha il coraggio di andare dai cittadini a raccontare l’esatto contrario». Si attende a questo punto la risposta dell’assessore Baldelli o quantomeno di qualche consigliere regionale di centrodestra. Sullo sfondo resta il nodo, per non dire cavillo, rappresentato dall’Intesa Stato-Regioni.
0 Comments