La Russa alla Spezia: “Battaglia all’ultimo voto? Mi piace sia così”. Sondaggi favorevoli: “Non dire gatto…”



“Non c’è scritto da nessuna parte che il presidente del Senato non possa presenziare ad iniziative fuori dal proprio ruolo. Sono stato invitato dal sindaco e sono venuto volentieri. Se mi inviterà un sindaco del Pd andrò”. Nella sala consiliare della Provincia della Spezia, tra gli applausi scroscianti del pubblico militante, Ignazio La Russa arriva intorno alle 18,15 per poi sottoporsi all’intervista programmata del giornalista Pietro Senaldi, condirettore di Libero. All’interno della due giorni organizzata dal coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, il ideatore del partito di Giorgia Meloni parte subito in quarta, parlando della sinistra: “Pensavano che fosse tutto in discesa grazie alle vicende giudiziarie accadute in questa regione. A tal proposito, Toti era e rimane un amico che ha risolto tutto con un patteggiamento di portata assai minore rispetto a quelle che erano le accuse iniziali. Certamente il patteggiamento da avvocato glielo avrei consigliato. Penso sia stato giusto così anche perché togliendo di mezzo il processo si è potuto creare un dibattito politico su quanto fatto dal centrodestra in questi anni. Come cittadini ci interessa decidere il futuro della Liguria, non decidere a proposito di un processo”. Sui sondaggi favorevoli, sollecitato da Senaldi: “Ma dico anche a tutti, parafrasando un famoso allenatore: non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco. Dunque fino a lunedì nessuno si illuda di aver perso o vinto”. Il giornalista chiede al senatore cosa pensi a proposito del candidato che rappresenterà il centrodestra alle urne la prossima settimana: “Bucci è stato scelto da tutti e convinto da Giorgia Meloni. Tergiversava perché aveva preso un impegno con i genovesi. Cosa ne penso? Non lo conosco così bene da poter sapere gli aspetti negativi ma conosco quelli positivi e di sicuro mi bastano”.

Presenti in sala tutti i consiglieri candidati di FdI oltre al sindaco della città Pierluigi Peracchini e la deputata Maria Grazia Frijia. Senaldi sposta l’attenzione sugli ultimi fatti di attualità e La Russa a quel punto veste i panni dell’avvocato e a proposito di quanto accaduto nei giorni scorsi nel canale d’Otranto dice: “Dobbiamo tornare ad una fase in cui si comprende quale sia il limite dell’interpretabilità da parte della politica e della magistratura. Non c’è, da parte di FdI, un preconcetto verso i magistrati semmai la stessa Meloni vuole rispetto per quelli che sono i compiti della politica: c’è anzi una storia di rispetto per le sentenze anche quando non piacevano”. Sulla denuncia da parte di Italia Viva a proposito del denaro pubblico speso per questa operazione: “Mi meraviglia che la critica parta da Renzi. Credo ad ogni modo che anche costasse cento volte di più sarebbe comunque un risparmio sugli effetti morali, economici e di sicurezza che ha questo tipo di fenomeno sul Paese”. Sul testa a testa Bucci-Orlando, si conferma sarà una battaglia all’ultimo voto: “Mi piace che sia così. Se c’è un confronto anche con un po’ di esagerazione fa parte della democrazia”. Sulla Liguria: “La conosco bene, ho casa da sempre a Zoagli e ho visto come sia stata rivoltata in meglio. C’è qualcuno che lo nega? Non c’è dubbio che negli ultimi anni la Liguria abbia avuto una crescita a vista d’occhio. Molto è stato fatto ma quando si è in discesa puoi fare ancora di più. E sono sicuro che Bucci ci riuscirà. Dopo di che è normale che la sinistra voglia provare a governare, proponendo un’altra ricetta, quello che non ci sta è vincere con le scorciatoie giudiziarie o attacchi alla persona. Qualcuno ha perfino detto che non si doveva votare Bucci perché era malato…”


Leggi tutto l’articolo La Russa alla Spezia: “Battaglia all’ultimo voto? Mi piace sia così”. Sondaggi favorevoli: “Non dire gatto…”
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-10-19 22:54:03 da


0 Comments