RE OTTAVIO IV allenerà i rossoblù anche l’anno prossimo ma sono tanti i movimenti in corso per affrontare al meglio il prossimo campionato
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Vittorio Massi, Ottavio Palladini, Stefano De Angelis
di Pier Paolo Flammini
Era nell’aria, ora c’è la conferma: Ottavio Palladini sarà allenatore della Samb anche nella stagione di Serie C 2025-26. Nel pomeriggio si è svolto l’incontro definitivo tra il mister sambenedettese, il presidente Vittorio Massi e il direttore sportivo Stefano De Angelis, corroborato infine da una fotografia che ha ritratto i tre protagonisti nel prato del “Riviera delle Palme”.
Una notizia che tutti attendevano, anzi: notizia sarebbe stata solo se Re Ottavio IV non avesse dato il suo assenso a continuare l’avventura sulla panchina rossoblù. Perché dopo i tre campionati di Serie D vinti (a qui si aggiunge l’Eccellenza 2009-10 e un campionato di C2 con Rumignani in panchina e un Palladini giovanissimo nel 1990-91), il connubio tra Ottavio e San Benedetto sta assumendo caratteri leggendari: come se Palladini sia in grado di vincere solo con la maglia della Samb, e la Samb in grado di vincere solo con Palladini in panchina.
Esperienza, quella della C, già vissuta nel finale del 2016 prima delle dimissioni desiderate dall’allora presidente Franco Fedeli: La differenza sostanziale con allora sta nel fatto che oggi c’è un presidente che sta programmando il futuro a partire dalle strutture, per fare un grande settore giovanile e quindi in futuro una grande Samb, sono state alcune parole rilasciate da Palladini dopo la conferma.
Non ci sono al momento dettagli circa i tempi e gli accordi di tipo economico: dettagli sui quali ci sarà modo poi di trovare definizione. Quello che appare importante, però, è che la Samb ha stabilito un altro punto fermo, e al momento, oltre a Palladini e lo staff tecnico, ci sono il direttore sportivo Stefano De Angelis e ovviamente la famiglia Massi. Ognuno con un suo compito definito, ovviamente.
De Angelis non è solo un direttore sportivo – al quale sarà demandato il compito di confermare, d’intesa con Palladini, i giocatori dell’attuale stagione per mantenerne l’ossatura, ma anche di indovinare i rinforzi necessari – ma un uomo di fiducia al quale Massi sta chiedendo di strutturare la Samb del futuro. Magari con l’aiuto di Palladini si interverrà nel rafforzamento anche del settore giovanile per garantire, negli anni a venire, un ingresso di giovani calciatori nella prima squadra, e sia De Angelis che Palladini su questo oltre che le idee chiare hanno anche le conoscenze giuste nella zona di San Benedetto.
E poi, ovviamente, c’è Massi. Il quale, com’è giusto che sia – siamo ancora ad aprile! – mantiene il riserbo sulle mosse future, di fronte a una piazza che trabocca d’entusiasmo. Come sulle proposte di sponsorizzazione: dall’Abruzzo arriva l’ipotesi di una sponsorizzazione dell’ex presidente del Teramo Franco Iachini, dalla Danimarca (addirittura) l’interessamento della Ceres, poi ci sono le ipotesi di ingresso in società (la Regenyal di Bartolomei su tutti, ma non solo).
Quello che è definito è che il 2 maggio, in Piazza San Giovanni Battista, si svolgerà la festa promozione, a partire dalle 20 circa (nel pomeriggio incontro in Sala Consiliare con il sindaco Spazzafumo). E domenica a Fermo stante le interdizioni ai tifosi, la Prefettura fermana ha deciso di chiudere il settore ospiti (i tifosi Samb della provincia di Fermo, gli unici che possono accedere allo stadio, andranno quindi nei settori distinti riservati alla tifoseria di casa che però diserterà la partita anche per protestare contro la giornata canarina indetta dalla società nonostante la quasi certa retrocessione).
Gennari non sarà a Fermo (si è operato al dito stamattina, al Madonna del Soccorso, dopo l’infortunio a Teramo), mentre Sbaffo sarà assente per un problema personale e dovrà valutare, a stagione conclusa, se intervenire sul ginocchio dolorante per non avere problemi nella prossima stagione. Ultima annotazione: la Lega di C sta chiedendo un raddoppio delle fidejussioni necessarie all’iscrizione per prevenire i frequenti problemi societari a campionato in corso, anche se per una società come la Samb resterà di 350 mila euro nel caso vengano consegnati le liberatorie entro il mese di giugno, come sarà fatto.
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