L’istruzione è un’opportunità anche quando non si è più in età scolare. E’ la missione del Centro provinciale istruzione adulti che nella giornata di ieri ha consegnato una decina di diplomi ad altrettante studentesse straniere in un breve momento di condivisione tra i muri della scuola di Via Napoli. La data di consegna non è stata casuale, infatti è avvenuta nella ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a conclusione di un progetto cominciato e sottoscritto dalla Prefettura della Spezia e il Cpia per la Giornata internazionale della donna. Sin dalla notte dei tempi l’istruzione rappresenta il primo lasciapassare per l’indipendenza e una spinta di coraggio a cercare la propria strada con competenze che possono permettere di superare una serie di ostacoli.
Per alcuni si possono identificare in un percorso mai iniziato, per altri uno intero da costruire: per la massiccia presenza di cittadini stranieri giunti da poco in Italia la barriera linguistica può sembrare insormontabile. Ed è in questo percorso apparentemente accidentato e difficoltoso che alla Spezia il Centro provinciale istruzione adulti “Alberto Manzi” gioca un ruolo centrale, con il dirigente Andrea Minghi.
La consegna di ieri ha messo in evidenza un altro aspetto importante: persone formate che potranno essere inserite nel mondo del lavoro. Una ad esempio è già stata assunta come cameriera. La formazione e le nuove conoscenze diventano dunque quel lasciapassare di cui si parlava poc’anzi. Tra gli scopi anche quello dell’integrazione.
“Si tratta di elementi sui quali abbiamo lavorato moltissimo assieme al Prefetto Maria Luisa Inversini – ha spiegato a margine il dirigente Minghi – l’idea originale è stata coinvolgere molte corsiste del nostro Cpia per un’attività che potesse essere una spinta per l’emancipazione delle donne e rispondere anche ad un’esigenza del territorio relativa ad alcune specifiche figure professionali quali la cameriera ai piani”.
Il compito del Centro istruzione adulti è dunque una porta che si apre per chi vuole rimettersi in gioco e le prospettive per il 2025 non mancano. “Le recenti attività legate alla formazione sulla sicurezza sul lavoro e cameriere ai piani rientrano nei finanziamenti del Bando Welfare Fondazione Carispezia 2023. Sono stati dei percorsi importanti tra questi anche uno per aiuto cuoco, con rilascio di attestati Haccp. Le altre attività in essere sono tantissime: abbiamo diversi finanziamenti Pnrr che dobbiamo portare a termine. Si tratta di finanziamenti su fondi europei con i quali andiamo a colmare il gap linguistico o comunque aiutare i nostri corsisti al raggiungimento del diploma di terza media”.
Le prospettive per il 2025 sono tante e gli obiettivi ambiziosi. “Una classe serale di questo plesso ha 31 iscritti e probabilmente riusciranno a raggiungere il diploma alla fine dell’anno scolastico – conclude il dirigente -. Abbiamo un gruppo di una ventina di minori non accompagnati che seguono le lezioni del mattino, anche loro si stanno avviando al conseguimento del diploma. Le attività sono molte e cerchiamo di mettere in campo quest’anno tutte le risorse che abbiamo e non sono poche per poter aiutare e migliorare le competenze per permettere loro di avere nuove prospettive”.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-11-27 05:28:03 da
0 Comments