Nel cuore della Bassa padovana sta calando il sipario su una delle storie più romantiche del calcio dilettantistico. Il Merlara non si iscriverà al prossimo campionato di Seconda Categoria. A un solo anno dallo storico Centenario, la squadra del paese chiude i battenti. Non per debiti, non per scandali, ma per assenza di guida.
Il presidente Luca Montagna ha rimesso la carica e nessuno, al momento, ha raccolto il testimone. Il club – economicamente sano – resta così orfano di leadership. Una frattura netta, che spiazza e commuove una comunità che per anni si è stretta attorno ai suoi colori, cavalcando sogni e salti di categoria, dalla Seconda fino alla Promozione.
Il Merlara era molto più di una squadra: era un rito collettivo, una scusa per abbracciarsi sugli spalti, un pezzo di identità. È…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2025-05-21 16:35:01 da
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