La statua di Giacomo Mancini a Cosenza spacca i socialisti e la famiglia del sindaco. Cronaca di una polemica inutile


Il fascismo durante il regime a Cosenza, secondo l’autoritarismo che ne caratterizzava la politica, decise di trasferire la statua di Bernardino Telesio edificata in occasione del centenario del 1914 da piazza Prefettura in quella del Carmine. Non c’erano questioni ideologiche nel provvedimento ma solo il dato fattuale che le adunate in camicia nera nella piazza all’epoca più rappresentativa della città venissero ostacolate dal monumento che ne impediva una maggiore imponenza nella riproducibilità fotografica. Ci vorrà il 1968 per rivedere la statua di Telesio tornare nella piazza dove ancora oggi si trova. Sono i segni simbolici che riconnettono il passato al presente.
Oggi, a Cosenza e non solo, si discute molto della clamorosa decisione del sindaco socialista Franz Caruso di spostare la statua di un…

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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2025-01-11 06:27:09 da Redazione Corriere


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