9 agosto 2023
Era di Guastalla Piero Manzini, precipitato nel mare di Tripoli nell’agosto 1912 durante il conflitto italo-turco. Morì alla guida di quelle prime macchine volanti impiegate in operazioni belliche
GUASTALLA (Reggio Emilia) – L’Italia vanta un primato non invidiabile: fu il primo Paese a utilizzare aeroplani come strumento di guerra, nello specifico in Libia negli anni 1911-12, nel conflitto contro la Turchia.
E ad esso si abbina la sventura del primo aviatore caduto in una missione bellica. Quel primo militare precipitato in volo fu un reggiano, il sottotenente Piero Manzini, di Guastalla, che si inabissò in mare col suo monoposto, annegando di fronte al porto di Tripoli.
Piero Manzini aveva intrapreso la carriera militare nel reggimento di cavalleria Lancieri di Mantova. Aveva conseguito un brevetto di volo in Francia e poi da militare aveva seguito un corso ad Aviano, affascinato da quelle macchine…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2023-08-09 09:41:40 da Luca Tondelli
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