La “valigia di Marco e Anna” arriva al Centro cure progressive di Langhirano



Un trolley carico di gioia e speranza, con giochi moderni per tutte le età, per far passare momenti di svago e divertimento: l’iniziativa benefica “La valigia di Marco e Anna” è approdata al Centro cure progressive “Pietro Coruzzi” di Langhirano, struttura dell’Azienda Usl di Parma che ospita pazienti dell’hospice, delle cure intermedie e con gravi disabilità.

Grazie alla collaborazione con Fondazione Munus, che ha dato l’opportunità di aprire un fondo per sostenere l’iniziativa, altre 60 valigie piene di regali sono già state donate a istituti penitenziari minorili, case rifugio per donne vittime di violenza, istituti scolastici in ospedale, centri che accolgono migranti e nell’Ucraina martoriata dalla guerra.

L’iniziativa è nata per ricordare il giornalista della «Gazzetta di Parma» Marco Federici, inviato in luoghi colpiti da calamità naturali, che per lavoro ha seguito più volte la Protezione civile in situazioni di emergenza. La valigia è stata donata nei giorni scorsi al Centro cure progressive alla presenza delle ideatrici del progetto, Anna, figlia di Marco e della mamma di Anna, la giornalista Chiara Cacciani.

 “Questa è la sessantunesima valigia. Ognuna è diversa dall’altra, il contenuto è personalizzato.– ha spiegato Chiara Cacciani – L’idea è nata da un regalo al Seirs Croce Gialla, ci eravamo immaginate una valigia con giochi che i volontari potessero portare nelle zone di emergenza, da utilizzare subito per aiutare i bambini a occupare il loro tempo che dopo l’emergenza è stato stravolto”.

“Possiamo solo che ringraziare. – ha detto il medico Guido Reni, promotore dell’incontro, referente della medicina di gruppo di Langhirano i cui professionisti operano anche nel Centro cure progressive – Capita spesso che qui ci siano persone giovani, con bambini. Iniziative come questa sono per noi un supporto nel lavoro di tutti i giorni. Certamente questo è un posto in cui si forniscono prestazioni mediche, tuttavia aiutare gli altri non è soltanto somministrare pillole o fiale, ma anche metterci in gioco come équipe e questa iniziativa è una grande mano”.

“Questo dono è davvero un grande aiuto – ha aggiunto Francesca Dieci, psicologa del Centro cure Progressive – perché facilita le relazioni e far sentire i nostri ospiti più a loro agio, in un ambiente che vuol essere anche un po’ casa e non solo struttura sanitaria”.

Giovanni Gelmini, direttore del Distretto Sud-Est, ha ringraziato a nome di tutto il personale per la donazione: ”La valigia di Marco e Anna è un bellissimo progetto all’insegna della speranza e della solidarietà, siamo onorati di farne parte”.

“Il gioco è un modo per passare momenti di qualità, anche per gli adulti, per i nostri pazienti, per avere importanti occasioni di condivisione” ha rimarcato Simona Maggiali, infermiera, responsabile assistenziale del Centro cure progressive.

Alla donazione erano inoltre presenti Lucrezia Carlone, medico responsabile del Centro, Tatiana Romanini, responsabile dei servizi amministrativi del Distretto Sud-Est, Giuliana Papi, responsabile infermieristica della Casa della Salute di Langhirano,   

Roberto Chiariello, infermiere, coordinatore assistenziale del Centro cure progressive, il medico palliativista Susanna Gerboni e il medico Antonio Chiapponi, del direttivo dell’associazione di volontariato “Mai Soli” nata a sostegno del Centro langhiranese.


Leggi tutto l’articolo La “valigia di Marco e Anna” arriva al Centro cure progressive di Langhirano
www.parmatoday.it è stato pubblicato il 2024-07-27 23:29:24 da


0 Comments