GROSSETO. Chissà cosa pensavano di trovare dentro a una scuola elementare chiusa per le vacanze di Natale: eppure i ladri, pare fossero in due, perché i Rangers accorsi dopo l’allarme li hanno visti scappare, hanno aperto e forzato armadi, tentato di aprire la cassaforte, peraltro con una sega da falegname, fatto danni per migliaia di euro.
È successo due notti fa in via Sicilia.
Hanno sfondato anche alcune porte, divelto gli armadi con i documenti, forzato le macchinette del caffè. Alla fine hanno preso solo pochi spiccioli. Massimo un paio d’euro.
E, nel fuggire, si sono feriti, lasciando tracce di sangue.
Al massimo possono aver portato via un po’ di penne e pennarelli, magari per la calza della Befana.
«Sappiamo che erano in due – spiega il vicepreside Gavino Acierno – e i danni sono ingenti. Le macchinette del caffè dovremo toglierle, temo. Grazie al personale della scuola che è intervenuto, martedì 7 apriremo regolarmente»
Sul posto i carabinieri per i rilievi.
L’assessora Angela Amante così commenta: «Alcuni ladri si sono introdotti nella scuola di via Sicilia. Un episodio tanto spiacevole quanto assurdo. Ovviamente minimo il bottino: gli istituti sono fatti per studiare, non per contenere denaro e oggetti preziosi. Ho ritenuto opportuno esprimere la solidarietà mia e dell’Amministrazione comunale al vicepreside Gavino Acierno».
Anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna commenta l’accaduto: «Alcuni ladri hanno vandalizzato la scuola primaria di via Sicilia alla ricerca di chissà quale tesoro. Tra l’altro, dopo aver messo a soqquadro i locali dell’istituto, i malviventi si sono anche feriti riuscendo a lasciare a terra delle tracce di sangue. Sui fatti si stanno muovendo le forze dell’ordine preposte, già allertate».
«Rimane un forte senso di amaro in bocca per una società in cui non c’è più rispetto neppure per luoghi dall’alto significato come le scuole. Il mio assessore Angela Amante ha prontamente espresso la solidarietà di tutta l’Amministrazione comunale al vicepreside Acierno».
Il sindaco: «Invece di rubare, leggete i libri»
«Un invito ai ladri – prosegue il sindaco -: l’unica cosa che avreste dovuto fare in una scuola era leggere libri. Una pratica che probabilmente non avete acquisito in giovanissima età, ma siete ancora in tempo. La biblioteca comunale offre questo servizio gratuitamente, pensateci».
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-01-04 11:40:33 da MaremmaOggi
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