l’amministrazione smetta di minimizzare il problema

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06/01/2025
– “Occorre un impegno serio del comune. La situazione sicurezza è stata troppo a lungo sottovalutata”. Questa la posizione del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Pesaro, Daniele Malandrino, Serena Boresta, Michele Redaelli, Cristina Canciani e Giovanni Corsini dopo le scomposte esternazioni di Biancani che minimizza il problema e cerca di scaricare le responsabilità altrove.

L’aggressione avvenuta nel sottopasso dei Cappuccini, a due passi dal centro storico di Pesaro è l’ennesimo triste episodio di una situazione grave, che le amministrazioni di sinistra non hanno mai voluto affrontare.

Fratelli d’Italia, in comune e nei quartieri ha chiesto a gran voce, da tempo, maggiori presidi della municipale e un maggiore impiego di telecamere e tecnologie a favore della sicurezza dei cittadini. Come avvenuto anche per le telecamere della zona del sottopasso, da noi fortemente richieste.

Le esternazioni del sindaco contro il Ministero con cui dovrebbe concertare soluzioni concrete sono inaccettabili. Solo poche settimane fa la sua maggioranza PD – 5 stelle si scagliava contro il decreto sicurezza, in modo totalmente pretestuoso, trovando giustificazioni a chi occupa le abitazioni altrui e a chi si comporta in modo violento”.

In detta occasione la ridetta maggioranza ha contrastato fermamente proprio quel decreto che ha come fine quello di rendere più sicure le nostre città, di inasprire le pene di chi commette atti di violenza o minaccia in aree strategiche: stazioni ferroviarie, aeroportuali, marittime o destinate al trasporto pubblico locale o di chi pone in essere dette condotte violente in occasione di pubbliche manifestazioni.

È ancora! Hanno avuto l’ardire di contestare proprio quel decreto che ha lo scopo di rafforzare il ruolo e le tutele delle nostre Forze dell’Ordine chiamate a garantire sicurezza ed ordine pubblico!

E non è tutto! All’ultimo consiglio del 23 Dicembre il sindaco e la sua maggioranza PD – 5 stelle ha persino bocciato un emendamento al DUP presentato dalla minoranza di centrodestra che prevedeva la promozione della figura del vigile di quartiere per garantire un miglior presidio del territorio!

E allora, a fronte di tanta contraddittorietà e sfrontatezza, è lecito domandarsi se al Sindaco Biancani stia davvero a cuore la sicurezza della nostra città o stia utilizzando il tema a soli scopi demagogici? I fatti parlano da soli e la questione non merita ulteriori commenti.

“È chiaro a tutti”, concludono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che a noi sta davvero a cuore la sicurezza mentre questa maggioranza è in grado solo di dire che va tutto bene così o di trovare occasione per attaccare strumentalmente governo e regione.

Rincara la dose il consigliere regionale Nicola Baiocchi. “Certo che da chi solamente qualche mese fa sosteneva, dopo l’ennesimo caso di droga in città, che i pusher vanno integrati non mi stupisce più nulla. Quindi secondo Biancani, dopo che il suo Partito ha governato l’Italia negli ultimi 15 anni la colpa degli effetti dell’immigrazione clandestina incontrollata, dei problemi di ordine pubblico che ne conseguono e delle legislazioni, a suo dire, poco incisiva sono del Governo Meloni. Le leggi ci sono e vanno applicate fermamente ma paghiamo decenni di politica migratoria incontrollata e questi oggi sono gli effetti.

Da un lato la sinistra ha sempre “garantito” e gestito il business dell’accoglienza per le sue cooperative rosse, e dall’altro ora scarica le colpe su un governo che è in carica da due anni. Ricordo al Sindaco Biancani che con il Governo Meloni gli arrivi dei migranti quest’anno sono diminuiti del 60%, i rimpatri aumentati del 16%, 192 mila partenze bloccate da Libia e Tunisia e 21 mila rimpatri volontari. Sono anni che denunciamo il lassismo della vecchia amministrazione Ricci su questo tema che riduceva il tutto a che “il problema non esiste”, ora, il suo illuminato successore scarica le colpe su coloro che stanno enormemente limitando un fenomeno che e’ stato gestito e sfruttato dalla sinistra da decenni. Biancani ha perso un’altra occasione per stare zitto”.