L’Ancona a Castelfidardo per l’ultima trasferta dell’anno: al “Manc…

ANCONA – In una penultima di andata all’insegna dei derby marchigiani (si giocano anche Fossombrone-Vigor Senigallia, Recanatese-Civitanovese e Samb-Fermana), a catalizzare l’attenzione è senza dubbio la sfida del “Mancini” tra il Castelfidardo e l’Ancona. Squadre in salute, interessi di classifica (una vittoria permetterebbe ai padroni di casa di compiere il sorpasso in graduatoria) ed ovviamente il “campanile” a gettare una robusta manciata di pepe ad un match che vedrà l’assenza dei tifosi biancorossi sugli spalti. La Curva Nord ha infatti annunciato mediante comunicato che la poca capienza del settore ospiti e la prevendita partita in ritardo e complicata dai biglietti nominali, “rende alto il rischio di dover vedere ragazzi del gruppo senza biglietto, ragazzi che magari non hanno saltato una partita da inizio anno”. Da qui la scelta, dopo il divieto di partecipare alle trasferte di San Benedetto ed Ascoli (per il match contro l’Atletico), di seguire la squadra senza però fare ingresso nel settore.

Squadre, si diceva, che stanno attraversando un momento positivo. I dorici non perdono infatti dal 3 novembre (tre successi e due pareggi), cioè da quella decima giornata che ha visto i fidardensi cominciare ad accelerare tanto da inanellare cinque affermazioni contro Recanatese, Notaresco, Fossombrone, Roma City ed Avezzano, inchinandosi nell’ultimo mese e mezzo solo in Abruzzo sul campo dell’Aquila seconda forza del Girone F e negli ottavi di finale della coppa di categoria al Ravenna, dopo aver però eliminato Civitanovese e Vigor Senigallia. Ecco perché l’ultimo impegno interno del Castelfidardo nel girone di andata e l’ultimo derby in programma per i dorici in questo 2024 avrà connotati interessanti: un successo potrebbe significare per entrambi un balzo in avanti in classifica buono per mantenerle nel gruppone che segue la Sambenedettese capolista solitaria.

Biancoverdi ancora senza Guella, ricoverato dopo il malore accusato la scorsa settimana in allenamento. Cavaliere Armato con Alluci che stringerà i denti e dovrebbe essere nell’undici iniziale (con la duplice opzione rappresentata dalla collocazione a centrocampo oppure in posizione più avanzata a supporto di una o due punte), dove non è da escludere il rientro tra i pali di Laukzemis, con il relativo ritocco dello schieramento per ottemperare alla regola degli under. Fischio d’inizio alle 14.30, direzione di gara affidata a Paolo Zantedeschi di Verona, coadiuvato dagli assistenti Antonio Bruno e Federico Cocco entrambi di Lanciano.