L’anconetana Cecille il 31 dicembre a Sanremo con Dargen D’Amico e …

Continua a volare la carriera artistica dell’anconetana Cecilia Sordoni, in arte Cecille che dopo aver concluso la tournée internazionale insieme al trio Il Volo (che riprenderà da gennaio nei palazzetti italiani), sarà protagonista anche di varie esibizioni nel periodo delle festività. A partire da sabato 21 dicembre quando sarà in diretta da Roma su Rai 1 alle ore 15 in un’esibizione canora nell’ambito della “maratona Rai” per Telethon per raccogliere fondi per la Ricerca. Cecille sarà poi sul palco di Pian di Nave (a Sanremo) a Capodanno, al fianco di artisti come Serena Brancale, prossima big in gara al Festival, il rapper Dargen D’Amico e la cantante Chiara Galiazzo. 

E non finisce qui perché l’artista dorica, classe 1997, rappresenterà presto l’Italia al Festival Internacional de la Canción de Viña del Mar in Cile e si esibirà accompagnata dalla pianista Ilary Barnes. Insomma ne ha fatta di strada da quando giovanissima ha lasciato le Marche per trasferirsi in Toscana, a Forte dei Marmi dove ha iniziato gli studi per pianoforte per poi entrare nel conservatorio jazz “Mascagni” di Livorno. La conoscenza con Andrea Bocelli che ha subito fiutato il talento di questa ragazza dalla voce ipnotica ha fatto il resto.Nel 2023 Cecille ha avuto l’onore di esibirsi alla Casa Bianca davanti all’allora First Lady Jill Biden, cantando “Caruso” di Lucio Dalla. Con Bocelli ha poi duettato in diverse occasioni mentre durante una performance a Capri ha cantato accompagnata niente meno che dal tastierista e compositore statunitense David Foster, vincitore di 16 Grammy. Ma la vita non è stata sempre morbida con Cecille: lei stessa ha dichiarato in più occasioni che il suo passato è stato segnato da episodi di bullismo, una ferita che lei è riuscita a trasformare in una fonte di forza e ispirazione per la sua musica. Il suo singolo del 2023 dal titolo “Medusa”, riflette proprio su queste esperienze ed è dedicato a chi, come lei, si è sentito inadeguato ma ha trovato il modo di riscattarsi, rispettando e onorando la propria unicità.