L’AQUILA – Il tribunale dell’Aquila ha assolto con formula piena un giovane imprenditore edile, Gianluca Scarsella, accusato di bancarotta fraudolenta.
Secondo l’accusa egli avrebbe sottratto dei beni dal fallimento della sua ditta edile che avrebbero dovuto essere destinati alla massa dei creditori per circa 600mila euro. Ma i giudici hanno ritenuto che il suo comportamento è stato corretto. Di lì l’assoluzione.
In occasione della precedente udienza preliminare era stato scagionato anche da un falso. Nel corso del giudizio l’imputato è stato assistito dall’avvocato Fabrizio Giancarli.
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