L’AQUILA: “FIDES ET RATIO”, UNA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN ETICA DELL’EMERGENZA | Ultime notizie di cronaca Abruzzo

L’AQUILA: “FIDES ET RATIO”, UNA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IN ETICA DELL’EMERGENZA | Ultime notizie di cronaca Abruzzo


L’AQUILA – All’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘Fides et Ratio’ dell’Aquila, collegato alla Pontificia Università Lateranense, tutto è pronto per l’inizio del nuovo anno accademico 2023-2024.

Quest’anno, oltre al Triennio per il conseguimento del baccalaureato in Scienze Religiose (Laurea), al Biennio per il conseguimento della Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale) con indirizzi pedagogico-didattico, beni culturali ecclesiastici ed etica dell’emergenza, in cui i corsi del primo e del secondo ciclo di Scienze Religiose, potranno essere impartiti in forma mista (in presenza e a distanza fino al 30% del totale degli ECTS dei corsi previsti dal piano di studi), e alla Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici riconosciuta dal MIBAC, viene attivata – con la partecipazione in parte on-line e in parte in presenza – la Scuola di Alta Formazione in Etica dell’Emergenza, della durata di tre anni.

Questa nuova Scuola di Alta Formazione è provvista dell’alto patrocinio del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e di quello di Caritas italiana, che ha attivato presso l’ISSR di L’Aquila, dieci borse di studio a favore di studenti, provenienti da tutta Italia per questa specifica Scuola di Alta formazione e rivolte a tutti coloro che, agendo nell’ambito assistenziale, intendono formarsi alle questioni assiologiche e bioetiche che conferiscono competenze valoriali ed ermeneutiche nell’attività professionale normalmente svolta: medici e personale sanitario, insegnanti di religione, catechisti, operatori Caritas, sacerdoti, religiose e religiosi, studenti di discipline ecclesiastiche, volontari impegnati nell’assistenza alla cittadinanza nelle calamità naturali e sociali, con «il fine di acquisire abilità mentali, emotive e comportamentali per assistere le comunità nell’immediato, come anche per “intercettare” disagi e gestire “dissesti” spirituali e relazionali che i traumi possono lasciare anche a distanza di anni nelle vittime».

La Scuola di Alta Formazione in Etica dell’emergenza – intuizione del cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, come l’Ufficio diocesano per la Pastorale dell’Emergenza, da Lui creato nel 2021 – costituita con Atto Accademico, dal Consiglio d’Istituto, come previsto dagli Statuti dell’ISSR ‘Fides et Ratio’ di L’Aquila nel maggio del 2022, prevede lo studio dell’etica intesa come scienza della vita che interroga l’esistenza umana nella sua globalità, con una particolare attenzione rivolta ai settori della sofferenza e della precarietà, come anche a dimensioni sociali e ambientali. Tra le discipline insegnate hanno forte rilievo i fondamenti epistemologici, l’etica e psicologia della sofferenza così da affrontare meglio le relative sfide nell’ambito personologico, pedagogico, giuridico-normativo e culturale, in linea col Magistero della Chiesa.

Tali approcci di ricerca, da una parte vanno a qualificare ulteriormente le professionalità già operanti a vario titolo nel settore della sofferenza umana, specie quella causata da traumi ambientali, sanitari e sociali, ma dall’altra preparano competenze specifiche di operatori della sofferenza e dell’emergenza, per dare risposte adeguate a quanti possono trovarsi in gravi difficoltà a causa di calamità o sciagure di ogni tipo.

È previsto, nel terzo anno del percorso di studi, un adeguato tirocinio formativo sul campo delle varie attività emergenziali, in affiancamento alle iniziative messe in cantiere da Caritas Italiana, dalle Caritas Diocesane, dalla Protezione Civile e dalle Associazioni del settore.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione all’ISSR di L’Aquila e sull’accesso alle Borse di Studio per frequentare la Scuola di Alta Formazione in Beni Culturali Ecclesiastici, è possibile chiamare la Segreteria Accademica, (Lunedì-Venerdì) dalle 15:00 alle 17:00, ai numero 0862. 25104 – 366 9728763, oppure scrivere a [email protected] o visitare il sito www.issraq.it

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