L’AQUILA – Al via il secondo convegno nazionale sul tema “Il terremoto dell’anima. Pastorale samaritana, per un’azione integrale di sostegno alle vittime delle calamità”.
Si aprirà domani 28 ottobre a L’Aquila, presso la Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo, organizzato dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale dell’Emergenza della Chiesa aquilana, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, Caritas Italiana e l’ISSR Fides et Ratio dell’Aquila e con l’Alto Patrocinio del Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, della Regione Abruzzo, del Consiglio Regionale d’Abruzzo, del Comune dell’Aquila, della Comunità di Sant’Egidio e con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dell’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo e dell’Ufficio Scolastico regionale Abruzzo.
“Il sisma che ha colpito la Città dell’Aquila, il 6 aprile 2009, e le tragedie naturali che hanno segnato anche altri territori nel Centro Italia, come Amatrice e Accumuli e di recente il sisma in Turchia, Siria e Marocco, portando distruzione e morte, hanno suscitato analisi sociali, economiche, strutturali, come anche hanno posto domande alle Comunità ecclesiali, sulle modalità tipiche di intervento delle Caritas locali e nazionali. Ora che l’attenzione si sta concentrando sulla tragedia della guerra in Ucraina e nel terriorio israelo-palestinese, si stanno aprendo nuovi scenari nel lavoro di supporto e affiancamento delle popolazioni che vivranno gli effetti post-traumatici per i conflitti in atto, con un nuovo impegno nella pastorale dell’emergenza e nella prossimità samaritana”, si legge in una nota.
Si sono appena concluse le iscrizioni on-line effettuate dai convegnisti sul sito www.terremotodellanima.it, con la presenza di 220 partecipanti tra operatori pastorali, volontari delle emergenze sismiche e sociali, insegnati di ogni ordine e grado, giornalisti, psicologi, volontari delle Caritas provenienti non solo dall’Abruzzo e Molise ma anche da varie parti d’Italia e volontari della Protezione Civile.
Grande attesa, durante il convegno nazionale, non solo per la prolusione del cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi, ma anche per la presenza di suor Alessandra Smerilli, segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che ha concesso l’Alto Patrocinio a questo convegno nazionale, come anche di Andrea Riccardi, ideatore della Comunità di Sant’ Egidio, che nei loro interventi si soffermeranno anche sul tema della pace.
Tra gli interventi della mattina quello delprofessor Alessandro Rossi, ordinario di Psichiatria presso l’Università degli Studi dell’Aquila, il quale da tempo collabora con la Chiesa aquilana nell’analisi degli effetti-post traumatici conseguenti al sisma del 2009, del rettore dell’Università dell’Aquila, professor Edoardo Alesse e del professor Roberto Aloisio del Gran Sasso Science Institute (GSSI), che nelle loro comunicazioni presenteranno la situazione della gente universitaria nel contesto post-sismico aquilano e soprattutto di progetti in essere, per il superamento o affrancamento dagli effetti post-traumatici sul sisma.
Nel pomeriggio, oltre a quello del professor Riccardi, ci saranno altri tre interventi che si concentreranno sull’esperienza dei sismi del 2009 e 2016-2017.
Nel primo, don Luigi Maria Epicoco, parlerà del trauma come ‘Esodo’, monsignor Domenico Pompili, attuale vescovo di Verona, ma vescovo di Rieti durante il sisma che ha distrutto Amatrice, parlerà del come le ferite guariranno, ma le cicatrici restano, e don Marco Pagniello, attuale direttore Caritas Nazionale, che durante il sisma del 2009 all’Aquila e in quello del 2016-2017 ad Amatrice e Accumuli ha seguito in prima persona l’organizzazione non solo degli aiuti delle Diocesi italiane ma anche di tutti i volontari provenienti dalle Caritas di tutta Italia, affronterà il tema dell’ascolto e prossimità per ricostruire comunità.
La sera, al termine del convegno, alle 18:30 nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio a Piazza Duomo all’Aquila, avrà luogo una celebrazione eucaristica in suffragio delle vittime delle calamità sismiche, naturali, pandemiche e belliche con l’accensione nella Cappella della Memoria, di una lampada perpetua a tre fiamme, da parte del cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi, in ricordo delle vittime dei vari sisma che hanno colpito l’Italia e il mondo, di don Marco Pagniello, in ricordo delle vittime delle calamità naturali e pandemiche e di Andrea Riccardi, in ricordo delle vittime delle guerre.
La lampada della memoria, continuerà in modo perpetuo ad ardere nella Cappella della Memoria, per ricordare a chi la visita, l’importanza di non dimenticare e l’impegno a favore delle vittime delle calamità sismiche, naturali, pandemiche e in un concreto impegno a favore della pace come risposta alle guerre.
Il Convegno nazionale sarà integralmente trasmesso in diretta a partire dalle 9, sul canale Facebook di Laquilablog, su quello della Chiesa aquilana e su quello dell’ISSR Fides et Ratio dell’Aquila, mentre la diretta della messa conclusiva, sarà trasmessa da LAQTV a partire dalle ore 18:30.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
0 Comments