“L’ARENA” Flavio Tosi (Sigfrido Ranucci)

“L’ARENA” Flavio Tosi (Sigfrido Ranucci)


L’ARENA” PUNTATA DEL 07/04/2014

Di Sigfrido Ranucci Collaborazione Giorgio Mottola

CONFERENZA STAMPA DI FLAVIO TOSI – SINDACO DI VERONA

L’ARENA”

Di Sigfrido Ranucci CollaborazioneGiorgioMottola

CONFERENZA STAMPA DI FLAVIO TOSI – SINDACO DI VERONA

Il co-autore della trasmissione Report, Sigfrido Ranucci, nel costruire questa trasmissione ha cercato di reperire fatti, testimonianze, materiale di vario tipo e con varie modalità. Si rivolge anche a una persona che si chiama Sergio Borsato che per anni ha militato nella Lega che lui presume avere del materiale compromettente nei miei confronti e presume essere una persona che sia mio nemico politico. Sergio Borsato, quando viene contattato, mi informa di questo perché la cosa è estremamente grave, io gli… resto perplesso francamente, gli chiedo di provare a dimostrami quanto viene affermato e quindi mi produce prima un file audio e poi, successivamente, c’è un file video, appunto quindi, filmato in un ristorante a Roma, sempre con protagonista Sergio Borsato, Sigfrido Ranucci e un’altra persona che diciamo si presta a questo tipo di verifica di quello che sta mettendo in atto la trasmissione Report.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Ecco, dopo tanti anni di onorata attività, siamo caduti nel trappolone. La storia inizia quando da più parti ci segnalano che qualcosa non va nell’assegnazione degli appalti al comune di Verona e che Tosi sarebbe suo malgrado ricattato per via di un video compromettente. Sigfrido Ranucci incontra chi dice di averlo questo video, e nel tentativo di accaparrarsi la loro fiducia si allarga più del dovuto… questi due, che erano stati mandati da Tosi (e vedremo chi sono) registrano la conversazione di nascosto e la portano a Tosi, che diffonde tutto, e porta il materiale in procura. Solo che anche Ranucci aveva registrato, e la parte che adesso vediamo a quanto pare in procura non ci è andata.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

L’appuntamento è a Roma, nei pressi della Stazione Termini, con Sergio Borsato. Secondo le nostre informazioni avrebbe il filmato hard che imbarazza Tosi. È un cantante con simpatie leghiste che risulta protestato per avere emesso assegni a vuoto. E quando ci incontriamo ci chiede soldi per il filmino e spiega anche a che cosa servirebbero.

SERGIO BORSATO

Io ti ho portato proprio tutta la persona intera con il CD…

SIGFRIDO RANUCCI

Ah grazie!

SERGIO BORSATO

Ce lo siamo portati a casa dall’estero. Però attenzione, questo ha una fifa boia. E… dobbiamo vincere un po’ la sua paura, lui ha una paura boia. Lui ha paura che gli fanno la pelle perché questo qua era presente, questo è quello che ha registrato il video.

SIGFRIDO RANUCCI

Ah ok.

SERGIO BORSATO

E questo ti dice anche altre cose dopo, questo te lo porti in trasmissione, però deve avere fiducia di te, come ce l’ha di me.

SIGFRIDO RANUCCI

Sì, si, si.

SERGIO BORSATO

Adesso lui è terrorizzato che lo facciano fuori. Non penso arrivino a tanto.

SIGRFIDO RANUCCI

No, no.

SERGIO BORSATO

Però… Andiamo… c’è un baretto qua? Cioè adesso però dobbiamo ammorbidire lui. Ma dopo bisogna pagarlo. E lui, lui mi dice… A me servono per stare un altro po’ fuori dai coglioni.

SIGRFIDO RANUCCI

Sì.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

L’uomo che doveva essere pagato è Massimo Giacobbo. In realtà è il compare che mi registra con la telecamera nascosta per consegnare poi i video a Tosi. Ma anche noi registriamo tutte le fasi dell’incontro, compreso il viaggio in taxi con Borsato per arrivare dal suo complice. E qui Borsato si vanta di conoscere come girerebbero le tangenti in ambito Lega.

SERGIO BORSATO

E anche là, c’è tutto il mondo Siram. Ti porto a tana là, ma sul serio.

SIGFRIDO RANUCCI

C’è una cosa sulle tangenti Siram.

SERGIO BORSATO

Ti dico tutti i nomi, se vuoi. Nomi e cognomi di chi era al tavolo.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

La Siram è l’azienda francese specializzata in appalti ospedalieri, secondo l’ex tesoriere Belsito, l’imprenditore Bonè avrebbe pagato tangenti anche ad alcuni personaggi vicini a Tosi. Siram e politici hanno sempre smentito. Borsato ora ci dice che sarebbe coinvolta Stefania Villanova, moglie di Tosi e dirigente della sanità veneta.

SIGFRIDO RANUCCI

Ma tu c’hai proprio le prove?

SERGIO BORSATO

Ti dico nomi, cognomi, tavolo chi sedeva… C’è anche un direttore generale di un ospedale di un’unità sanitaria. Vecchia figura storica della Democrazia Cristiana, toselliano di ferro.

SIGFRIDO RANUCCI

La Villanova, la moglie, ha preso i soldi della Siram?

SERGIO BORSATO

Non solo dalla Siram. E alla Villanova prova ad andare a vedere sul calcio A 5, a Vicenza. Se tu vai là e metti il naso sui conti, ti ritornano. E cominci ad aprire il vaso, altro che il vaso di Pandora. Ti esce anche il coniglio. E poi ti dirò qualcosa ancora di più importante sulla questione del tesoretto, alle Isole Vergini di Finmeccanica. Io ci lavoro con questa gente qua. Ho sentito tante di quelle storie… Ho assistito

purtroppo… o per fortuna.

SIGFRIDO RANUCCI

Ti andrebbe di far pulizia su questa storia o no?

SERGIO BORSATO

E cazzo! Io sono nato indipendendista per chi?

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Non esiterà allora ad andare in Procura a raccontare i particolari dei fatti che ci ha rivelato, dai quali, in mancanza di prove, ci dissociamo. Rimane il mistero di come mai un cantante di professione dica di conoscere come girerebbero le tangenti della Lega, mistero che forse si chiarisce quando sappiamo chi è il suo compare, quello che ha registrato con la telecamera nascosta. Si tratta di Massimo Giacobbo. Ma che mestiere fa? Prima di noi l’ha incontrato un imprenditore che nel 2011 aveva l’azienda in profonda crisi. È disperato e gli viene presentato Giacobbo come la soluzione ai suoi problemi.

IMPRENDITORE

Giacobbo si è presentato come un faccendiere che faceva parte di un’organizzazione, lui l’ha sempre definita politico-industriale, attraverso la quale venivano gestiti tutti gli appalti pubblici. E lui ha sempre vantato dei grandi appoggi politici.

SIGFRIDO RANUCCI

Con chi?

IMPRENDITORE

Con la Lega Nord e in particolare ha sempre fatto anche il nome di Tosi.

SIGFRIDO RANUCCI

Lui le parlò anche della possibilità di arrivare agli appalti… della sanità veneta?

IMPRENDITORE

La cosa che mi disse è che nella sanità del Veneto ci lavorava la moglie di Tosi, quindi c’erano delle strade privilegiate.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Giacobbo mette a disposizione le sue conoscenze per arrivare ai finanziamenti di Veneto Sviluppo, poi chiama il nostro imprenditore e fissa un appuntamento in questo albergo nella periferia di Vicenza.

IMPRENDITORE

Tira fuori un foglio e dice “guarda, c’è un milione e mezzo a disposizione però 400mila devono tornarmi indietro”.

SIGFRIDO RANUCCI

Quindi quei 400mila euro lui dice che servivano per restituirli alla parte politica.

IMPRENDITORE

Certamente. Per gestire la macchina politica. Io sono andato a vomitare, l’altra persona gli ha dato dell’usuraio.

SIGFRIDO RANUCCI

E la cosa salta?

IMPRENDITORE

Salta, salta. Tanto lui ci ha detto che saltava con noi c’aveva la fila.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Giacobbo sparisce per un po’, il nostro imprenditore prova ad andare avanti da solo, incontra il manager di Veneto Sviluppo, Marco Vanoni e un consulente, Fausto Luciani, entrambi vicini a Flavio Tosi. È a questo punto che rispunta Giacobbo.

IMPRENDITORE

Ci chiede che… per ottenere queste cose deve avere in mano l’azienda perché se no i politici non si fidano di noi. Quindi se noi avessimo ottenuto dei soldi…

SIGFRIDO RANUCCI

Non eravate in grado, secondo i politici che rappresentava, di restituire i soldi..

IMPRENDITORE

…di restituirli. Quindi non si fidavano.

SIGFRIDO RANUCCI

Quindi, lei cede, cede le sue quote e quelle di sua moglie. Ma queste quote gliele paga Giacobbo?

IMPRENDITORE

No, no, mai pagate. Dice “mi intesto io l’azienda, divento l’amministratore, lavoriamo un anno e mezzo per sanarla…”

SIGFRIDO RANUCCI

E poi la infiliamo nel meccanismo dei grandi appalti.

IMPRENDITORE

[…] Sì, Finmeccanica ci darà appalti enormi, Enelpower idem… Lui diventa socio unico e amministratore delegato. Ci caccia via, dopo due mesi obbliga di fatto perché non li paga più all’80% dei dipendenti di licenziarsi…

SIGFRIDO RANUCCI

A proposito di dipendenti, nel gennaio del 2013 non paga i dipendenti e che giustificazione dà?

IMPRENDITORE

Ai 4 che erano rimasti a gennaio, dice che i soldi non ci sono perché quei soldi servono per finanziare la campagna della Lega in Lombardia.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Ci sono anche le elezioni politiche, la Lega spende circa 5 milioni di euro. Solo per la campagna di Roberto Maroni, alleato di Tosi nella Lega, sono stati destinati 1 milione e 600 mila euro.

SIGFRIDO RANUCCI

Lui ha portato via soldi?

IMPRENDITORE

Ma almeno 100.000 euro sicuramente. Poi c’è una storia di altri. Tanti soldi con delle opere d’arte che erano…

SIGFRIDO RANUCCI

Che appartenevano alla sua azienda?

IMPRENDITORE

Che appartenevano all’azienda, anche quelle che son sparite…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Un affare Giacobbo l’aveva portato a casa, cede i contratti di manutenzione che aveva in pancia l’azienda del nostro imprenditore, ma i ricavi, oltre 250 mila euro l’anno, invece di pagare debiti e dipendenti, dovevano finire nelle casse di una terza società. E di chi era?

IMPRENDITORE

Di Sergio Borsato.

SIGFRIDO RANUCCI

Cioè, il compare che ci aveva ripreso nel video famoso…

IMPRENDITORE

Proprio lui, che è da lì che io ho capito la storia.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Ma Borsato e Giacobbo, che lavoro fanno? E per conto di chi? Legittimo chiederlo a questo punto. E il video con immagini imbarazzanti di Flavio Tosi è un falso, come ha detto il sindaco o esiste veramente? E’ lo stesso Borsato a dire che era nelle sue mani. Mente per farci cadere nella trappola o dice sul serio?

SERGIO BORSATO

Solo perché chiaramente io avevo simpatie bossiane, volevo portarlo nelle sedi della Lega per cercare di far emergere sta roba. Il cucciolo eliminarlo da piccolo. Invece in Lega so coglioni, no? no, no, no, lasciamo perdere…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Il cucciolo da eliminare nella guerra interna al partito era Flavio Tosi, astro nascente della corrente che fa capo a Maroni, antagonista di Bossi. Per questo, l’11 maggio del 2010, Borsato sarebbe andato a Vittorio Veneto ad offrire il video hard ai dirigenti di partito vicini a Bossi.

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

Questo DVD ce l’aveva in mano uno che lo portava, poi lo riportava. Nel mio caso, Sergio era quello che lo portava… lo portava in giro.

SIGFRIDO RANUCCI

Sergio Borsato?

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

Esatto. Io sono andato a caccia. Devo essere sincero, eh?

SIGFRIDO RANUCCI

Eh ma ce l’aveva lì lei il DVD. Perché doveva andare a caccia?

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

E ma ci sono andato a caccia dopo.

SIGFRIDO RANUCCI

A, dopo.

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

Senta. In un partito dove, ti dicono: ma sì, lascia fare, tanto poi alla fine arriva Bossi. E sistema tutto.

SIGFRIDO RANUCCI

Se Lei mi dice esiste, perché l’ho visto…

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

Esiste perché c’è. Perché… Esiste perché l’ho visto. Ho visto dei fotogrammi.

SIGFRIDO RANUCCI

In quei fermi fotogrammi…

EX DIRIGENTE PROVINCIALE DELLA LEGA

C’è sempre ‘sta situazione. Vestito da donna, truccato in maniera incredibile, sempre da donna. Io l’ho sempre chiamato il bunga-bunga di Tosi insomma.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Bene, premesso che delle preferenze sessuali altrui non ce ne frega niente, il punto era capire se questo video compromettente, presunto oggetto di ricatto, per un amministratore pubblico, esiste o no e chi lo utilizza. Ciò detto, Tosi di chi si serve per tirarci il trappolone? Di uno che andava in giro – dice lui – per farlo fuori, e di un altro che, secondo un imprenditore, avrebbe raccolto le stecche per la sua corrente politica. Ecco, questa cosa Tosi la sa? Perché andrebbe chiarita, dovrebbe spiegare se questo tizio lo conosce o no. Se poi l’obiettivo era quello di bloccarci è andata male, perché noi il nostro lavoro lo abbiamo continuato, e siamo partiti dalla sua fondazione, “ricostruiamo il paese”. Tosi si è candidato per le primarie del centro destra, ed ha cominciato il suo tour per la raccolta di consensi. Il “Leon che se magna il teron” da dove parte? Da Crotone.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Crotone, un mare splendido, 60 mila abitanti. A fianco di Tosi siede Stanislao Zurlo, presidente della provincia crotonese. Per lui hanno chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. È stato tirato in ballo per accordi elettorali con una delle più potenti cosche calabresi, quella dei Vrenna. Alla sua sinistra, c’e’ Katia Forte, crotonese anche lei, eletta consigliera a Verona nella lista Tosi. Il padre Giovanni, è stato condannato nella tangentopoli veronese per aver pagato una stecca da 200 milioni di lire in cambio di appalti. La sera il gruppo si

sposta nel ristorante più rinomato della città per una cena riservata a poche persone. A capo della tavolata dove c’e’ Tosi, siede Raffaele Vrenna, l’imprenditore leader nel campo dello smaltimento dei rifiuti e presidente della squadra di calcio. A fare gli onori di casa c’e’ Katia Forte. È lei che premia Vrenna con libri che narrano di Verona.

INVITATO

Non ne approfitta’ Raffae’…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Durante la cena, uno dei commensali, ci dà informazioni su legami tra Raffaele Vrenna e l’omonima cosca.

COMMENSALE

Lo zio era il reggente negli anni che furono… Mi sembra che offre tutto Vrenna stasera.

GIORGIO MOTTOLA

Ah sta offrendo Vrenna?

KATIA FORTE

Volevo ringraziare comunque… non mi piace come termine, però questo momento non me ne viene un altro, comunque lo sponsor della serata, insomma l’amico Raffaele Vrenna!

COMMENSALE

Lo sai chi lavorava alla segreteria del vecchio Procuratore della Repubblica? La moglie di quel Vrenna che sta seduto là dentro. E vuoi sapere il Procuratore quando è andato in pensione cosa è andato a fare?…

GIORGIO MOTTOLA

Dove è andato?

COMMENSALE

Tutore e garante per questa gente.

GIORGIO MOTTOLA

Tutore e garante per l’azienda di Vrenna.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Vrenna è stato condannato in primo grado per concorso esterno alla mafia, poi assolto nel 2010. Due anni dopo però, il capo della Dda di Catanzaro, in un’audizione alla

Commissione Antimafia, lo definisce “un imprenditore border-line. “

VINCENZO ANTONIO LOMBARDO – CAPO DDA CATANZARO

È quell’imprenditore che sta per un verso sul crinale della criminalità organizzata, per un altro verso sul crinale di un’impresa che opera legittimamente e correttamente e che entra in contatto con tutte le istituzioni pubbliche che servono per avere autorizzazioni, che servono per avere finanziamenti.

GIORGIO MOTTOLA

Quindi dovremmo anche sempre sospettare sempre di politici che trattengono rapporti stretti con gli imprenditori border-line.

VINCENZO ANTONIO LOMBARDO – CAPO DDA CATANZARO

Ma sicuramente. Anche perché altrimenti la criminalità organizzata si rafforza, si rafforza sul piano dell’immagine e quindi si rafforza di fronte al popolo.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Di Raffaele Vrenna hanno parlato 3 collaboratori di giustizia. Le loro deposizioni sono al vaglio della procura di Catanzaro. Uno di questi è Luigi Bonaventura, reggente del clan Vrenna–Bonaventura. È stato a capo del braccio armato della cosca e ha partecipato alla strage di piazza Pitagora che nel ‘90 ha spianato la strada all’ascesa imprenditoriale dei Vrenna.

LUIGI BONAVENTURA

Le aziende della famiglia Vrenna si può tranquillamente dire che sono le aziende della famiglia Vrenna Bonaventura. Quindi, proventi di quelle aziende, proventi di quelle aziende sono serviti per finanziare tanti illeciti della famiglia Vrenna-Bonaventura. Arrivarono anche soldi per acquistare armi, per pagare i medici, per pagare avvocati…

SIGFRIDO RANUCCI

Quelle armi sono servite per omicidi?

LUIGI BONAVENTURA

Le armi poi sono servite anche per tante altre cose, certo.

SIGFRIDO RANUCCI

In cui ha partecipato lei personalmente?

LUIGI BONAVENTURA

Ad alcuni ho partecipato anche io personalmente.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Raffaele Vrenna nega la versione del collaboratore di giustizia il quale però in un interrogatorio rimasto a lungo secretato, ha parlato di un summit nel 2006 dove erano presenti uomini delle cosche del Nord e imprenditori venuti da Verona. Per la prima volta, fa i nomi.

LUIGI BONAVENTURA

Uno di questi boss orbitanti a Nord, afferma all’altro affiliato che finalmente il partito che odia i terroni ce l’avevano in mano.

SIGFRIDO RANUCCI

E chi c’era di Verona in particolare?

LUIGI BONAVENTURA

Allora, c’era un componente della famiglia Giardino…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

I Giardino sono una numerosa famiglia di costruttori, di origine crotonese, da tempo però vivono a Verona. Hanno la passione per il soft-air. Alcuni di loro hanno sulle spalle reati di riciclaggio, rapina detenzione di stupefacenti, truffa e ricettazione.

A fianco di Antonio Giardino, c’è Francesco Sinopoli. Quel Sinopoli, candidato ed eletto nella lista Tosi. I Giardino, secondo il racconto di un imprenditore, sono stati presenti

nelle cene organizzate per la campagna elettorale di Tosi e del suo assessore di origine calabrese, Marco Giorlo con cui Tosi passa le vacanze in Calabria.

UOMO

C’erano i Giardino, i Paglia, Marziano, il sindaco Tosi.

SIGFRIDO RANUCCI

Si parlava di appalti in queste cene?

UOMO

Col sindaco Tosi…

SIGFRIDO RANUCCI

C’erano anche altri politici?

UOMO

C’era Casali e Marco Giorlo.

SIGFRIDO RANUCCI

In queste cene si parlava di assunzioni per i calabresi che avrebbero votato Tosi?

UOMO

Sì, assunzioni … nella Serit …

SIGFRIDO RANUCCI

Cioè nelle società che smaltivano i rifiuti?

UOMO

I rifiuti, che è una ditta che collabora con l’Ama.

SIGFRIDO RANUCCI

E questo lei come lo sa?

UOMO

Eh, ci sono andato anche io a lavorare.

SIGFRIDO RANUCCI

Venivano raccolti dei fondi in queste cene pre – elettorali, no? Chi è che materialmente li raccoglieva?

UOMO

Delle volte anche il suo segretario.

SIGFRIDO RANUCCI

Segretario di chi?

UOMO

Di Marco Giorlo.

SIGFRIDO RANUCCI

Anche lei ha pagato?

UOMO

Gli ho dato circa 15.000 euro.

SIGFRIDO RANUCCI

Si trattava di soldi in nero?

UOMO

Eh, certo!

SIGFRIDO RANUCCI

Assessore, lei faceva il ferroviere no?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Si, facevo il ferroviere…

SIGFRIDO RANUCCI

Lo dice con orgoglio, no?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Mamma mia… io capotreno delle ferrovie…

SIGFRIDO RANUCCI

Che c’entra con lo sport? Me la toglie questa curiosità..

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

L’assessorato allo sport mi è dato dal nostro sindaco, da Flavio Tosi per… beh devo dire che ho anche avuto dei grandi risultati a livello di elezioni di consiglio comunale, sono stato uno dei più votati a Verona…

SIGFRIDO RANUCCI

Lei è una macchina da voti, dicono.

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Sì, è vero, è vero… Ho preso…

SIGFRIDO RANUCCI

Può contare sulla comunità calabrese che è numerosa qui a Verona?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Si ma…

SIGFRIDO RANUCCI

Ci hanno detto che alcune famiglie calabresi hanno organizzato delle cene pre elettorali…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Ma guardi io…

SIGFRIDO RANUCCI

Hanno raccolto dei finanziamenti per lei…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No, finanziamenti no. Ma hanno fatto delle iniziative loro… Hanno fatto delle iniziative…

SIGFRIDO RANUCCI

Anche soldi hanno raccolto però.

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Ma, questo sinceramente…

SIGFRIDO RANUCCI

Non se lo ricorda…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No non lo ricordo perché io quello che ho dichiarato, è tutto dichiarato…

SIGFRIDO RANUCCI

Quindi lei ha dichiarato i soldi che hanno dato…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Si.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

In realtà non ha dichiarato nulla.

SIGFRIDO RANUCCI

Sono venuti addirittura a festeggiare in Comune dopo che lei ha vinto, no?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Ma scusi per un calab…

SIGFRIDO RANUCCI

Cioè uno di questi capi famiglia ha portato delle bottiglie di Don Perignon?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No, ma guardi..non no…

SIGFRIDO RANUCCI

No? Me lo smentisce?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No assolutamente…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Queste foto scattate in Comune dopo i risultati elettorali, sembrerebbero smentirlo. Si intravede il costruttore crotonese Antonio Paglia e un componente della famiglia Giardino. Brindano alla vittoria del loro assessore.

SIGFRIDO RANUCCI

Lei sa che qualcuno di loro utilizza il suo nome per dire datemi degli appalti che sono amico dell’assessore?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Sinceramente, non lo sapevo.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

È Armando Marziano, che si è portato a casa centinaia di migliaia di euro di appalti per la manutenzione delle case dell’ Ater, ne vuole ancora. E si rivolge così al dirigente che si è rifiutato di favorirlo.

MATTEO CASTAGNA – DIRIGENTE P.A.

Mi è stato detto direttamente: “se tu fossi in Calabria, adesso saresti già in un pilone di cemento, perché tu devi imparare a farti i cazzi tuoi”.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Armando Marziano è fratello di Pasquale, anche lui costruttore, si è candidato per la lista Tosi nelle ultime elezioni.

SIGFRIDO RANUCCI

In nome di che cosa chiedeva più lavoro? Più appalti?

MATTEO CASTAGNA – DIRIGENTE P.A.

Si vantava di avere amicizia con il sindaco Tosi e amicizia e frequentazione con l’assessore Giorlo.

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Che siano arrabbiati perché non lavorano e va beh ma non è colpa mia…

SIGFRIDO RANUCCI

Pagano per quello e quindi mo’ le presentano il conto, dice io l’ho appoggiata…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

Lo dicono loro, lo dicono.

SIGFRIDO RANUCCI

Se non mi date l’appalto, vi presento il conto…

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No, non puoi dare appalti…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Lo ammette lo stesso Armando Marziano in questa registrazione: è proprio grazie alle sue amicizie che un appaltino se l’e’ portato a casa.

UOMO

Mascusacontutteleamiciziechedicidiavereal Comune…

ARMANDOMARZIANO

L’ho fatto un lavoro al comune. Ho lavorato al Comune. Ho fatto un lavoro di 20mila euro alla stamperia.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Le somme più cospicue però girerebbero soprattutto negli appalti tra privati. Il costruttore ottiene l’ autorizzazione dal comune per costruire o ampliare un immobile. In cambio deve far lavorare la ditta indicata dal politico di turno.

SIGFRIDO RANUCCI

A Lei le sono arrivate proposte di lavoro da parte di privati, no? Avresti dovuto realizzare dei lavori.

UOMO

12 appartamenti.

SIGFRIDO RANUCCI

In cambio Giorlo le ha chiesto dei soldi?

UOMO

E come no? Volevano il 20 per cento.

SIGFRIDO RANUCCI

E questi soldi dovevano essere in nero.

UOMO

Eh sì, eh.

SIGFRIDO RANUCCI

Di che cifra parliamo?

UOMO

Su un milione di euro, sono duecento mila euro.

SIGFRIDO RANUCCI

Cioè praticamente lui faceva da intermediazione tra un privato e Lei e le chiedeva una percentuale. Questo mi sta dicendo?

UOMO

Sì, esattamente.

SIGFRIDO RANUCCI

Lei è a conoscenza di festini hard organizzati?

UOMO

Sono a conoscenza di festini fatti, per dagli lo zuccherino, per avere in cambio lavoro…

SIGFRIDO RANUCCI

E chi c’era a questi festini?

UOMO

Marco Giorlo sono sicuro al mille per mille.

SIGFRIDO RANUCCI

Scusi, ma lei come lo sa questo? Ha partecipato anche Lei?

UOMO

No, io non c’ho mai partecipato. Però andavo a prendere le donne, per portarle li se…

SIGFRIDO RANUCCI

Sono stati organizzati dei festini con delle escort in un appartamento dietro al teatro Filippini, lei ne sa niente?

MARCO GIORLO – ASSESSORE ALLO SPORT COMUNE VERONA

No assolutamente. Sono invenzioni, cioè… non so… io sinceramente, a parte che sono una persona corretta, 32 anni che sono sposato…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Non avrà partecipato ai festini, ma in un’altra brutta vicenda l’assessore Giorlo è incappato quando alla vigilia delle ultime elezioni, una ragazza rumena si rivolge a lui per chiedergli lavoro. Giorlo l’invita in un appartamento con il pretesto di presentarle una famiglia. Ma l’appartamento è vuoto.

DONNA RUMENA

Si è messo lì, sul letto… cioè tipo, vieni qua. Vuoi lavoro, dati da fa’…

SIGFRIDO RANUCCI

E ti ha chiesto una prestazione sessuale?

DONNA RUMENA

Sì. E lì sono impazzita.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Prima la ragazza rumena denuncia Giorlo, poi ritratta. Cosa è successo?

SIGFRIDO RANUCCI

È stato Lei ad andare per conto di Giorlo, a casa della rumena, a convincerla di ritirare la denuncia?

UOMO

Sì, siccome erano sotto le votazioni, lui doveva cercare di… salvare la sua immagine…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

A chiudere la faccenda con la rumena ci penserebbe uno dei calabresi presenti alle cene elettorali che avrebbe messo a disposizione di Giorlo una somma di denaro.

UOMO

Gli ha dato una mano con i soldi. E per non far vedere che lui andasse in banca a prelevarsi i soldi e robe varie…

SIGFRIDO RANUCCI

Soldi da dare a questa rumena…

UOMO

A questa rumena per farla…

SIGFRIDO RANUCCI

Ritrattare la denuncia che aveva fatto.

UOMO

Esatto.

SIGFRIDO RANUCCI

È stata pagata? Lei ha visto materialmente i soldi?

UOMO

Ho visto un pacchettino così di soldi dentro alla busta, però non so quantificarti, parlavano di 35 mila euro.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Dei presunti 35 mila euro però alla rumena, secondo quello che ci dice, ne sarebbe arrivata solo una piccola parte.

DONNA RUMENA

Niente. Ci siamo visti un giorno, mi hanno dato i soldi, io non ho mai firmato niente da nessuna parte, 5 mila euro, tutti da 500 euro e basta. Morta lì.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Proviamo a riassumere. A Crotone un imprenditore border line sponsorizza la cena per la fondazione di Tosi. Un collaboratore di giustizia dichiara che a Crotone c’è stato un summit con capi cosca e imprenditori venuti da Verona, che poi hanno appoggiato Tosi e i suoi assessori alle elezioni, e sono gli stessi che parlano di appalti, e di una parte che tornerebbe alla politica. L’assessore Giorlo, si è appena dimesso, ha negato ogni coinvolgimento, quindi fino a prova contraria non è responsabile di alcunché. Il vicesindaco invece è stato arrestato un mese e mezzo fa con l’accusa di concussione. Entrambi erano quelli che portavano più voti, stanno dentro la fondazione di Tosi che si batte per i valori della trasparenza e del merito. A proposito di trasparenza non sappiamo chi la finanzia, e tantomeno chi ha sborsato 278.000 euro per finanziare la sua ultima campagna elettorale. Per quel che riguarda il merito: 11 dirigenti delle partecipate sono nel processo parentopoli, nella sua amministrazione invece come funziona?

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Lo scorso agosto a Verona, vengono esposti i quadri di Barbara Pinna. Per lei Tosi, mette a disposizione gratis la pubblicità sul portale del Comune, l’affissione dei manifesti, l’organizzazione della conferenza stampa e la prestigiosa sala della Gran Guardia, il cui affitto costa 1.200 euro al giorno.

MICHELE BETUCCO – CONSIGLIERE COMUNE VERONA PD

Certo che è ben strano che il Palazzo della Gran Guardia, che è il palazzo più prestigioso della città, che venga dato gratuitamente per quasi un mese…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Un impegno per le casse del Comune tra mancati introiti e spese di circa 40mila euro e per giustificarlo Tosi scrive che la Pinna ha già esposto in sedi prestigiose come palazzo Ferraioli a Roma e a Trieste. Ci siamo informati. A Roma la sig.ra Pinna ha esposto sì al palazzo Ferraioli, ma al secondo piano, la sede della Regione Friuli, il cui uso è gratuito. Come gratis è anche a Trieste il palazzo del Consiglio Regionale.

Poi, c’è il giallo su chi ha pagato 50mila euro per le spese di allestimento della mostra: materialmente se n’è occupata Fiera Servizi, a pagare però secondo Fiere sarebbe stata l’Accademia delle Belle Arti che è partecipata dal Comune, ma Accademia nega…chi dei due mente?

Altri 14mila euro per il catalogo della Signora Pinna sono arrivati dalla Fondazione della Cattolica Assicurazioni nel cui cda siede Giovanni Maccagnani, uomo di fiducia di Tosi. C’è da chiedersi: se la signora Pinna non fosse la moglie di Bruno Biagi Comandante della Guardia di Finanza di Verona, avrebbe goduto di tali contributi? Se lo sta chiedendo anche la Corte dei Conti, che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta ipotizzando un danno erariale.

Anche la consorte di Flavio Tosi, Stefania Villlanova, ha avuto chi si è preso cura di lei. Nell’assessorato alla sanità della Regione Veneto, appena Tosi ha abbandonato la carica.

FRANCO BONFANTE – VICEPRESIDENTE COSNIGLIO REGIONALE VENETO

Viene nominata dal nuovo assessore regionale, sempre della Lega Nord, dirigente. Quindi passa da semplice impiegato, per circa 25 mila euro annui, a dirigente con uno stipendio annuo di circa 80 mila euro. Senza laurea, senza concorso. È legittimo questo? No. È inopportuno? Assolutamente inopportuno.

MICHELE BERTUCCO – CONSIGLIERE COMUNE VERONA PD

Ha pensato anche alla sorella che è capogruppo già in Consiglio Comunale, fa l’amministratrice di condominio, e con questi titoli è diventata consigliera di amministrazione di una Cassa di Risparmio della Toscana, la Cassa di Risparmio San Mignato. La realtà è invece che la nomina spettava alla Cattolica Assicurazioni, nella Cattolica Assicurazioni il componente nel Consiglio di Amministrazione è l’avvocato Giovanni Maccagnani, molto vicino al sindaco Tosi…

SIGFRIDO RANUCCI

È l’avvocato di Tosi.

MICHELE BERTUCCO – CONSIGLIERE COMUNE VERONA PD

È l’avvocato di Tosi, e soprattutto ha dato indicazioni per quanto sembra alla Cattolica perché Barbara Tosi venisse nominata nella Cassa di Risparmio di San Mignato.

SIGFRIDO RANUCCI

Eh, ma qualche qualità ce l’avrà Barbara Tosi, immagino, no?

MICHELE BERTUCCO – CONSIGLIERE COMUNE VERONA PD

Beh, quella di essere la sorella di Flavio Tosi.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Chi ha cercato di capire come funzionano le cose, è Michele Croce, ex Presidente dell’Agec, la stazione appaltante del Comune che si occupa tra l’altro di case popolari, farmacie e mense scolastiche. Un giro di affari di circa 60milioni di euro l’anno.

MICHELE CROCE – EX PRESIDENTE AGEC

E il 19 ottobre vado da Tosi. Gli dissi: “Flavio, ho scoperto questo dentro Agec e cioè appaltopoli, direttopoli, parentopoli.

SIGFRIDO RANUCCI

E lui?

MICHELE CROCE – EX PRESIDENTE AGEC

Lui si inalberò, e mi disse: “sono tutte sciocchezze o ti adegui al sistema o vai fuori dalle palle”.

SIGFRIDO RANUCCI

E lei che ha fatto?

MICHELE CROCE – EX PRESIDENTE AGEC

Io in quel momento capì che lui era il capo del sistema. Il direttore generale emanò una ordinanza, con cui vietò a tutti i dipendenti di rilasciare documenti al Presidente e quindi mi impedì di fare, di continuare i controlli.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Croce allora porta il suo materiale in Procura.

SIGFRIDO RANUCCI

Tosi ha detto che però in quello che lei ha rivelato non c’era nulla di penalmente importante.

MICHELE CROCE – EX PRESIDENTE AGEC

Sì, lui dichiarò esattamente questo: “Le relazioni di Croce non contengono notizie di reato, nulla di illegale”.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Quello che è certo è che la sua denuncia ha avuto il merito di far interessare la Procura e si scopre che i dirigenti dell’Agec avrebbero pilotato l’appalto di 28 milioni di euro per le mense scolastiche a favore di imprese amiche.

MICHELE CROCE – EX PRESIDENTE AGEC

Ad oggi 5 hanno patteggiato pene da un anno e mezzo a due anni e sono stati incredibilmente reintegrati in azienda e altri 3 sono a processo per corruzione e abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Un subappalto di 3 milioni di euro è finito nelle tasche dell’azienda di Roberto Forte, figlio di Giovanni Pompei, fratello di Katia, i compagni di viaggio di Tosi a Crotone.

Uno dei manager di fiducia di Flavio Tosi, è Maurizio Filippi.

STEFANO VALDEGAMBERI – CONSIGLIERE REGIONE VENETO – GRUPPO FUTURO POPOLARE

Consigliere del consorzio Zai, consigliere quadrante servizi, consigliere di amministrazione di una partecipata della Zai, presidenza di Veronesi nel mondo, presidente del Cral. Ultimo non meno importante, è la presidenza dello Star che è il Parco Tecnologico-Scientifico di Verona.

SIGFRIDO RANUCCI

Ah! Il sig. Filippi è un professore, un insegnante universitario. Che cos’è?

STEFANO VALDEGAMBERI – CONSIGLIERE REGIONE VENETO – GRUPPO FUTURO POPOLARE

Io credo che sia un tabaccaio da quello che so.

SIGFRIDO RANUCCI

Un tabaccaio?!

STEFANO VALDEGAMBERI – CONSIGLIERE REGIONE VENETO – GRUPPO FUTURO POPOLARE

Almeno, così è.

SIGFRIDO RANUCCI

Però sarà uno bravo, no? Cioè il parco scientifico chiude con degli utili o…

STEFANO VALDEGAMBERI – CONSIGLIERE REGIONE VENETO – GRUPPO FUTURO POPOLARE

No, francamente io mi sono subito interessato della questione del Parco Scientifico appunto perché non chiudeva affatto con degli utili; anzi…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Poi, giravano voci su un presunto giro di tangenti, su dipendenti pagati in nero e altre anomalie sulla gestione. Così Valdegamberi presenta un’interrogazione all’amministrazione Tosi.

STEFANO VALDEGAMBERI – CONSIGLIERE REGIONE VENETO – GRUPPO FUTURO POPOLARE

Non hanno mai risposto.

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

A parlarci dei rapporti tra Filippi e Tosi è Patrizia Badii, ex segreteria di sezione della Lega. In un’intervista che ci ha rilasciato prima che venisse coinvolta nella retata anti- secessionisti veneti.

PATRIZIA BADII

Ad un certo punto, un giorno…

SIGFRIDO RANUCCI

Appare un personaggio che…

PATRIZIA BADII

Moldavo.

SIGFRIDO RANUCCI

Moldavo.

PATRIZIA BADII

Tu sai le ditte straniere non possono lavorare all’interno del Quadrante Europa. Perché il contratto è solo per le ditte italiane.

SIGFRIDO RANUCCI

E questo moldavo?

PATRIZIA BADII

Che vuole donare dei soldi…

Al Cral. Allora, io che sono una rompiballe, dico, scusa ma, questo uomo perché deve donare i soldi a noi? Che non c’ha un figlio? Perché non li dona a un’associazione di invalidi? Perché a noi? Devi farti i cazzi tuoi, devi sempre rompere le balle.

SIGFRIDO RANUCCI

Questo Filippi?

PATRIZIA BADII

Sì. Già quando uno mi risponde così a me…

SIGFRIDO RANUCCI

C’è qualcosa che non va. Ma di quanti soldi si trattava?

PATRIZIA BADII

80 mila che poi sono diventati 150 mila euro.

SIGFRIDO RANUCCI

150 mila euro questo moldavo?

PATRIZIA BADII

Probabilmente era una tangente da dare per farlo lavorare sotto copertura di ditta italiana per lavorare all’interno del Quadrante Europa.

SIGFRIDO RANUCCI

Era questo il motivo?

PATRIZIA BADII

Eh sì eh. Allora mi, sono andata da Flavio.

SIGFRIDO RANUCCI

Da Tosi?

PATRIZIA BADII

Il quale è là, prende le tangenti… no…. io muoio. Io scema. Siamo tutti uomini tuoi, o detto guarda, se succede qualcosa ti va di mezzo ti vero? No, no ci penso io adesso, ci penso io…

SIGFRIDO RANUCCI

Eh, c’ha pensato?

PATRIZIA BADII

Eh c’ha pensa, sì. Incontro Filippi e mi fa ”ma cosa vai dal Sindaco? Non lo sai che io e lui siamo…?” Così mi ha detto… Cosa vuoi? Guarda che Filippi si vanta, adesso te lo dico chiaro, Filippi ha sempre detto io Tosi lo tengo per i coglioni. E lui ha una foto, quella l’ho vista, in un night, dove gh’è Filippi, Tosi, Coletto, Paternoster…

SIGFRIDO RANUCCI

Paternoster?

PATRIZIA BADII

E gh’è un trans…

SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO

Nel corso della nostra inchiesta, veniamo a conoscenza dell’esistenza di filmati hard che imbarazzerebbero Tosi e che potrebbero essere stati usati per ricattarlo. Già dai tempi del suo assessorato alla sanità. E ora come amministratore della città.

MILENA GABANELLI IN STUDIO

Appaltopoli, direttopoli, parentopoli. Ora, se alla base di decisioni non proprio trasparenti e spiegabili c’è il mistero di video o foto hard noi non lo sappiamo. Sappiamo che qualche interrogativo la sua amministrazione lo pone. Se Tosi avesse accettato un confronto con noi si sarebbero magari chiarite molte cose, anche le sue difficoltà a gestire situazioni roventi. Ha preferito la strada delle querele preventive, e adesso di tutto quello che abbiamo visto, per lui, il problema siamo noi. Torniamo dopo la pubblicità invece con la storia delle nomine.


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