Lat Machine o trazioni alla sbarra? Cosa è meglio per allenare la s…

Lat Machine o trazioni alla sbarra? Cosa è meglio per allenare la s…


Lat Machine o trazioni alla sbarra? Cosa è meglio per allenare la s…

5′ di lettura
23/04/2025
– Se sei un appassionato di fitness e il tuo obiettivo è quello di aumentare un po’ la massa muscolare, allora avrai sicuramente a cuore il fatto che la tua schiena risulti tonica e muscolosa.

Oltre al mero fattore estetico, avere una schiena in forma permetterà al tuo corpo di sostenersi meglio e reagire in modo ottimale a sforzi intensi. Per questo, sempre più persone, di diverso sesso e età, si stanno avvicinando a sport che permettono di aumentare la propria massa muscolare e beneficiare di tutti i vantaggi a essa connessi.

Il fitness diventa infatti gradualmente più accessibile, fino a che ormai è possibile andare in palestra anche nel proprio paese, senza pagare un abbonamento: numerosi comuni si stanno attrezzando per avere, nel proprio parco o in qualche spazio libero, una propria palestra a cielo aperto.

Per questo la palestra non fa più distinzioni e si può iniziare già da piccoli a prendere confidenza con certi macchinari ed esercizi. Da un po’ di anni si è anche finalmente abbattuta l’idea che “mettere su massa” sia una cosa da uomini: centri appositi nascono per dare spazio alle donne e per aiutarle a trovare la loro dimensione di allenamento.

Perciò adulti e ragazzi, uomini e donne, lavorano in palestre all’aperto, home gym e sale peso, per creare un corpo muscoloso e in salute, che apporterà benefici anche a livello psichico.

E potremmo dire con certezza che una buona parte di queste persone allena almeno settimanalmente la propria schiena, parte fondamentale del corpo umano.

Ma in che modo allenarla?

Tra i must abbiamo sicuramente l’esercizio della Lat Machine e la trazione alla sbarra. Cerchiamo di capire per quali caratteristiche si differenziano e come scegliere in base ai tuoi obiettivi.

Lat Machine: carico e movimento controllato

Si tratta di un esercizio molto mirato per l’allenamento della schiena, comune soprattutto nelle palestre. Questo perché per svolgerlo è necessario avere a disposizione una stazione a cavi e carrucole; di queste ne esiste sia la versione a caricamento a dischi, sia quella con pacco pesi: entrambe andranno benissimo.

Quella dotata di piastre è molto più comune in una sala pesi e sicuramente più comoda da utilizzare; quella a dischi potrebbe essere più semplice da trovare in una palestra domestica.

Indipendentemente dal tipo di stazione che userai, la Lat Machine è un esercizio molto efficace e utile da inserire all’interno della propria scheda di allenamento.

Oltre a una stazione come quella appena descritta serve dotarsi di una seduta, che può essere tranquillamente una panca. Infatti, l’esercizio richiede di essere svolto da seduto. Sulla parte alta della stazione si troverà il moschettone a cui agganciare l’impugnatura: il gesto sarà un movimento di tiro dall’alto verso il basso che richiederà l’attivazione di svariati muscoli.

Tra i principali coinvolti si ha il gran dorsale, il grande e piccolo rotondo, il gran pettorale, gli adduttori delle scapole, il bicipite brachiale, il brachiale e altri.

L’attivazione di questi muscoli non avviene sempre allo stesso modo: ce ne saranno alcuni più o meno coinvolti in base all’impugnatura che si sceglie di usare e al tipo di presa (prona, supina, larga, stretta, …).

Quali sono quindi i vantaggi che caratterizzano questo tipo di allenamento per la schiena?

Un primo è sicuramente quello di permettere una facile regolazione del carico: sia che utilizzi una Lat Machine con piastre o una stazione a caricamento a dischi, stabilire la resistenza che desideri ottenere non sarà complesso.

Un secondo vantaggio, determinato dal tipo di impugnature e dal tipo di presa utilizzata, è quello di poter modulare l’angolo di lavoro della spalla e, di conseguenza, si avrà una stimolazione muscolare di maggior precisazione.

Trazioni alla sbarra: ricerca di potenza a corpo libero

Un secondo esercizio considerato tra i colossi per l’allenamento della schiena è la trazione, un must in discipline come il Calisthenics ma molto praticato anche in altre attività.

Ciò che differenzia maggiormente questi due tipi di allenamento è sicuramente il tipo di attrezzatura da utilizzare: al contrario del caso precedente, per eseguire una trazione l’unica cosa necessaria è una sbarra a cui appendersi.

Sempre più facile da trovare in installazioni all’aperto è uno strumento che si inserirà bene anche all’interno di una palestra a casa.

Una volta trovata la barra giusta non resta che appendervisi, con le braccia tese e i piedi staccati dal pavimento: l’obiettivo sarà quello di sollevarsi, fino a portare almeno il mento sopra la sbarra.

Anche in questo caso, per eseguire questo movimento è richiesto l’intervento di diversi muscoli: il lavoro principale lo esegue il dorsale, accompagnato da trapezi, deltoidi, bicipiti brachiali, muscoli dell’avambraccio e una serie di muscoli stabilizzatori, tra cui l’addome.

Anche in questo caso, esistono numerose varianti di trazioni, che si differenziano anche solo dalla presa: ugualmente, differenti caratteristiche di trazione comportano l’attivazione dei muscoli in modalità diverse.

In questo caso i vantaggi che si riscontrano sono soprattutto nel miglioramento della presa, nell’attivazione di altri muscoli secondari oltre ai principali e nella facilità a reperire il materiale necessario, soprattutto se lo si confronta con una Lat Machine.

Allena la tua schiena nel modo che più preferisci

Ora hai abbastanza elementi per comprendere quale sarà il modo migliore per te per allenare e tonificare la tua schiena: prosegui nella ricerca e esplora i cataloghi completi di attrezzature professionali da installare nella tua palestra o home gym.

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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-04-23 19:21:29 da


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