L’auto in panne e lo schianto fatale: così è morto il 61enne sull’Aurelia

GAVORRANO. Aveva comprato una Land Rover Discovery a fine agosto, ma quel suv gli aveva dato da subito problemi. Lo stesso è successo venerdì 18 ottobre, quando l’uomo, 61 anni di Ribolla, stava viaggiando lungo l’Aurelia. 

Era arrivato all’altezza di Gavorrano quando ha sentito che il motore della sua auto non girava come avrebbe dovuto. Ha accostato sulla banchina per quanto ha potuto. La sua auto, però, per poche decine di centimetri è rimasta sulla carreggiata. Ed è stata urtata da un tir che viaggiava nella stessa direzione. 

Erano le 19.44 quando è arrivato l’allarme alla centrale operativa della polizia stradale. Sull’Aurelia, tra le uscite di Gavorrano e Gavorrano Scalo un tir aveva urtato il suv, fermo sulla banchina. 

Una banchina troppo stretta, quella nella quale si è fermato il 61enne per vedere cosa fosse successo alla sua auto. Per una cinquantina di centimetri infatti, il Discovery era ancora sulla carreggiata.

L’uomo è sceso dalla sua auto dopo aver aperto il cofano. Stava cercando di capire quale fosse il problema quando è stato travolto dal suo suv. Ha fatto 150 metri di scarrocciata sull’asfalto: è precipitato sotto l’Aurelia, facendo un volo di circa 18 metri. È morto sul colpo. 

L’autista del tir sotto choc

Sull’Aurelia sono arrivati subito i mezzi del 118: il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare la morte del 61enne. Il suo corpo è stato ritrovato tra la vegetazione, sotto la sede stradale. La salma dell’uomo è stata recuperata e accompagnata all’obitorio dell’ospedale Misericordia a disposizione della Procura.

Sul posto, per coordinare le operazioni dell’ufficio infortunistica della polizia stradale, c’era anche la dirigente Lucia Adele Merli.

Sposato e padre di due figli, il sessantunenne è stato travolto dal suo suv dopo che un tir aveva urtato il Discovery con l’angolo destro del trattore.

L’autista del tir ha spiegato agli agenti della polizia stradale che hanno fatto i rilievi dell’incidente con il top crash di non aver visto l’auto ferma sulla banchina. Davanti al tir c’era infatti un furgone, che ha “scartato” sulla sinistra pochi istanti prima che arrivasse il tir.

L’autista, spagnolo di 62 anni, non è riuscito ad evitare l’impatto con il suv. Una volta conclusi i rilievi, il suo nome potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.