Lavori all’ospedale Carle e proteste per la chiusura del bar, Tranchida: “Trasferito un terzo dell’ospedale senza perdere una prestazione”



Lavori di maxi adeguamento sismico, che dureranno, si stima, almeno due anni. Sono quelli che prenderanno il via a novembre 2024 e che interesseranno lo stabile storico, degli anni Trenta, vincolato dalle Belle Arti, all’ospedale Carle in frazione Confreria a Cuneo.

Nulla a che vedere con la costruzione del nuovo ospedale. Si tratta un intervento da oltre 5 milioni di euro con i fondi del Pnrr, necessari per mettere in sicurezza quella parte di nosocomio.

L’area è stata svuotata e tutto ciò che lì aveva sede è interessato da trasferimenti e ricollocamento in parte in altre aree del Carle stesso, che sono state ovviamente modificate, e in parte al Santa Croce, dove i cantieri non si contano.

Un lavoro immane, che ha impegnato l’ufficio tecnico dell’azienda ospedaliera e che ha avuto come obiettivo primario quello di non cancellare alcuna prestazione sanitaria. 

LA POLEMICA

Qualcosa, per forza di cose, è stato sacrificato: il Carle dovrà infatti fare a meno del bar, interessato da una chiusura che al momento …


Leggi tutto l’articolo Lavori all’ospedale Carle e proteste per la chiusura del bar, Tranchida: “Trasferito un terzo dell’ospedale senza perdere una prestazione”
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2024-10-09 10:02:00 da Barbara Simonelli


0 Comments

RispondiAnnulla risposta