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19/04/2025
– Marche Multiservizi rafforza la rete dei Centri di raccolta differenziata presenti sul territorio. Sono partiti nei giorni scorsi, infatti, i lavori per realizzare un nuovo CDR a Tavullia che sarà pronto per l’estate: si tratta del sedicesimo Centro gestito da MMS a disposizione della comunità servita.
Il nuovo Centro di raccolta differenziata di Tavullia che si estenderà lungo una superficie di circa 230 metri quadri sorgerà in Strada San Giovanni su un’area di proprietà comunale e sarà costituito da un’area presidiata ed allestita dove le utenze domestiche e non domestiche potranno conferire quei rifiuti non collocabili nella raccolta stradale. Nella zona antistante si realizzerà un piazzale asfaltato ricavando, in prossimità dell’ingresso, l’area accessibile agli utenti mentre nella zona retrostante verrà ricavata l’area dedicata allo stazionamento dei cassoni utilizzati per il conferimento dei rifiuti.
“Un servizio molto importante che fino ad oggi non c’era a Tavullia e che sarà a disposizione della nostra comunità – spiega il sindaco di Tavullia Patrizio Federici – L’obiettivo dell’amministrazione comunale e di Marche Multiservizi, tramite questa struttura, è quello di implementare la raccolta dei rifiuti del Comune con conseguente incremento delle percentuali di raccolta differenziata comunali. In questo modo inoltre incentiviamo anche il contrasto al malcostume dell’abbandono di rifiuti che principalmente riguarda gli ingombranti ed i Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)”
“La rete dei Centri di raccolta differenziata gestita da Marche Multiservizi offre un servizio capillare e diffuso nel territorio – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – Un servizio gratuito molto apprezzato da cittadini e imprese come certificano i numeri tanto che nel 2024 sono stati 120.000 gli accessi effettuati nei 15 Centri. Con il nuovo CDR di Tavullia Marche Multiservizi continua ad investire per offrire ai cittadini servizi sempre più efficienti e performanti nell’ottica di incrementare la percentuale di raccolta differenziata e dunque di rendere il territorio sempre più sostenibile”:
I CDR integrano la funzione dei contenitori posizionati sul territorio e degli altri servizi di raccolta differenziata attivi nei Comuni perché sono in grado di ricevere anche quei rifiuti non collocabili, per natura o dimensione, nella raccolta stradale. Possono essere conferiti ai Centri di Raccolta i rifiuti di uso più comune: dai rifiuti destinati a raccolta differenziata (carta, cartone, imballaggi di plastica, legno, vetro, batterie auto, pile, farmaci, ecc.), a rifiuti ingombranti (mobili vecchi, materassi, divani, armadi, letti, tavoli, ecc.), scarti vegetali (potature, sfalci), fino a rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche–Raee (elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie, tv, cucine a gas, stufe, ecc.). All’ingresso di ogni CDR la cartellonistica presente indica nel dettaglio, per ogni tipologia di utenza (‘domestica’ o ‘non domestica’), le tipologie di rifiuto raccolte.
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