LAZARUS | Intervista a Manuel Agnelli

LAZARUS | Intervista a Manuel Agnelli




È un’opera rock che tocca l’anima e sprigiona energia vitale, LAZARUS di David Bowie. Assieme all’album Blackstar, è considerata il testamento creativo del grande artista britannico, il suo regalo d’addio. ERT /Teatro Nazionale ha messo in piedi un’imponente produzione con la regia di Valter Malosti, da sempre grande appassionato di Bowie.
Nel ruolo del protagonista Newton, l’alieno caduto sulla terra, c’è una star della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, fan di Bovie da sempre, che approda al teatro per l aprima volta. Sentiamo cosa ci ha raccontato.

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6 Comments

  1. Parole che colpiscono dritte al cuore……..e' vero che tramite la musica si capisce molto di noi stessi, i veri capolavori sono quelli che non si dimenticano mai, restano dentro e spesso ci aiutano a vivere. Questa esperienza l' ho avuta sempre con la musica di David Bowie, che mi ha accompagnata in ogni momento, fino alla fine . Che poi fine non e' il termine giusto……per me la sua musica c' e' ancora e sempre. Penso che ogni artista vorrebbe rendere eterna la propria musica, e quindi esprimo la mia grandissima ammirazione per Manuel Agnelli, che ha scelto di reinterpretare questi bellissimi brani nel suo modo unico che riesce a farli brillare come stelle nel cielo dove David e' la stella piu' bella.