Rivivono al teatro Brancaccio di Roma, fino al 10 dicembre, le atmosfere, i colori, i ritmi, le passioni e i suoni del musical ‘Chicago’, protagoniste Stefania Rocca e Giulia Sol, con Chiara Noschese attrice e regista, per le coreografie disegnate da Franco Miseria, produzione targata Stage Entertainment che hanno già firmato successi come ‘Pretty Woman’ e ‘Sister Act’ “Si tratta – spiega il produttore Matteo Forte – di uno degli spettacoli di Broadway più espressivi, di sostanza e di fama”. Composto da John Kander per la musica, Fred Ebb per i testi e Bob Fosse per libretto, regia e coreografia, ‘Chicago’ è uno dei grandi classici del musical, spettacolo la cui fama internazionale è stata alimentata dopo l’uscita del film nel 2002 vincitore di 6 Premi Oscar, diretto da Rob Marshall e interpretato da Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones e Richard Gere. Dopo il debutto a Broadway nel 1996, in oltre 25 anni è stato rappresentato in 36 Paesi e premiato con 6 Tony Awards per ‘Miglior Regia’, ‘Miglior Coreografia’ e ‘Miglior Revival di un Musical, 2 Olivier Awards, un Grammy, raccogliendo ovunque standing ovation.
Lo sfondo è quello della città di Chicago degli anni Venti con il suo universo brulicante di storie, intrighi, violenze, sogni, sete di successo e manipolazione dell’opinione pubblica, fra giornalisti alla ricerca del colpo sensazionale e e avvocati priivi di scrupoli. Al centro della trama, le vicende di Roxie Hart, una cantante di nightclub che uccide il suo amante quando scopre che sta per lasciarla per la sua migliore amica. Dopo essere stata condannata per il suo omicidio, finisce in carcere dove incontra il suo idolo Velma Kelly cantante jazz e assassina e trama per uscire di prigione con ogni mezzo.
“Chicago si incastra perfettamente in un’epoca come quella attuale: un’epoca in cui essere un caso e finire sulle prime pagine dei giornali o diventare virali nel web sembra la necessità primaria – osserva la regista Chiara Noschese – Me lo immagino violento, colorato, un’esplosione di eventi a tinte forti, in un mondo che è come un circo, un circo eccessivo e irriverente, privo di etica e carico di intrighi, dove la notorietà esplode quanto più estremo è il reato. Uno specchio alla ‘grandguignol’ del nostro tempo”.
(di Enzo Bonaiuto)
www.adnkronos.com è stato pubblicato il 2023-12-04 21:33:07 da [email protected] (Web Info)
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