In consiglio comunale a Modena si è parlato delle condizioni dei detenuti nella Casa circondariale di Sant’Anna . “Più opportunità di lavoro per i detenuti, inclusione sociale, progetti di ascolto e formazione” per far fronte ai gravi problemi della struttura detentiva
MODENA – Promuovere un costante dialogo tra la città e il carcere, una cultura dell’inclusione con le associazioni del terzo settore, il reinserimento sociale dei detenuti a fine pena in collaborazione con il Comitato locale per l’area dell’esecuzione penale adulti. Favorire l’accesso al lavoro, al lavoro socialmente utile, ai tirocini, al volontariato dentro e fuori dal carcere e sostenere percorsi di pene alternative alla detenzione in carcere. Sono questi i principali inviti contenuti nell’ordine del giorno dedicato alla Casa circondariale di Sant’Anna intesa come “un pezzo di città da conoscere e integrare” approvato dal Consiglio comunale di Modena agli approfondimenti sul carcere modenese.
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