le due tracce di sangue in bagno e gli appartamenti «comunicanti»


COSENZA Non è stata una udienza semplice da affrontare per Giovanna Gioffrè, figlia di Rocco Gioffrè ucciso a Cosenza, nella sua abitazione in via Montegrappa 7, il 14 febbraio del 2023 da Tiziana Mirabelli: reo confessa del delitto. In Corte d’Assise a Cosenza (presidente Lucente), la testimone ha riportato indietro la memoria alle ultime ore precedenti la scomparsa del padre ed ai difficili e tormentati giorni successivi al delitto. «Lunedì 13 febbraio 2023 dovevo andare alla Terra di Piero, non sono stata bene. Ero a casa di mio padre. È stata l’ultima volta che l’ho visto». Come accaduto per la sorella Francesca, protagonista nella medesima udienza (qui il suo racconto) anche la seconda figlia della vittima riempie il suo racconto di alcuni “non ricordo”, ribadendo il proprio impegno nel…

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www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-11-25 19:05:52 da Redazione Corriere


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