Dalla notte al giorno, dal buio
alla luce, anche quest’anno si è ripetuto il fascino del
Concerto all’alba di Ravello. Evento atteso, imitato e ambito,
andato sold out in 22 ore dall’apertura delle vendite, ha
regalato al pubblico del Ravello Festival l’emozione della
musica che accompagna la nascita di un nuovo giorno. L’evento
musicale, divenuto negli anni un caratterizzante appuntamento
dell’estate in Costiera Amalfitana ed in Campania, ha visto come
protagonisti sul Belvedere di Villa Rufolo l’Orchestra
Filarmonica G.Verdi di Salerno guidata dalla giovane bacchetta
di Riccardo Bisatti.
Le emozioni che il lento apparire della luce e poi del sole
hanno regalato al pubblico sono state scandite dall’Overture Le
Ebridi “La grotta di Fingal” di Mendelssohn, dal poema sinfonico
Vltava («La Moldava») dal ciclo Ma Vlast (La mia patria) del
compositore ceco Bedřich Smetana, dall’Overture del Guillaume
Tell di Rossini e dalla Quinta Sinfonia di Beethoven.
Standing ovation per il direttore ventitreenne e per tutti i
componenti della formazione salernitana.
Nel bis, alla luce del sole, Il Mattino di Grieg. “È stato un
grande onore dirigere questo concerto ormai conosciuto in tutto
il mondo. Sono stato felicissimo di accettare questa direzione
anche per il luogo che al di là della straordinaria bellezza è
stato fonte di ispirazione per un grande compositore come
Wagner” – ha confidato a caldo un emozionato e soddisfatto
Bisatti.
Emozioni comuni ai circa 600 fortunati che sono riusciti a
vivere questa esperienza.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-08-11 10:55:08 da
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