Il primo dopo più di 120 anni. Dopo l’annuncio, è ufficiale: papa Francesco si intesterà un primato. Interromperà la tradizione che va avanti dal 1903, quella della sepoltura nelle Grotte Vaticane.
“Voglio essere sepolto lì a causa della mia grande devozione. Prima, quando venivo in Italia, ci andavo sempre la domenica mattina quando ero a Roma, ci andavo per un po’”, ha spiegato Bergoglio. Una scelta che rompe con il passato, quello più recente e quello sedimentato in secoli di storia. Come detto, infatti, è dal 1903 infatti che un Papa non viene sepolto fuori dalle mura della Santa Sede.
Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Benedetto XVI riposano nelle Grotte Vaticane. Mentre la tomba di Giovanni Paolo II, inizialmente sistemata nella stessa location, è stata poi collocata nella basilica di San Pietro, dove si trovano anche quella di Papa Roncalli e Pio X.
Da Pietro a papa Ratzinger in tutto sono 23 invece Papi che riposano nelle Grotte, che si estendono sotto la navata centrale della basilica di San Pietro a tre metri di profondità dall’attuale pavimento. Di fatto è una vera e propria chiesa sotterranea. È qui che si trovano i sepolcri di papa Gregorio V, di papa Adrian IV, l’unico pontefice inglese della storia, e di papa Bonifacio VIII.
Papa Francesco però ha fatto un’altra scelta. E come lui sono diversi i pontefici del passato ad aver preso la scelta decisione, quella di essere sepolti all’interno di basiliche romane. Non in Vaticano.
L’ultimo a prendere una decisione del genere fu Leone XIII (1878-1903) che venne sepolto nella basilica di San Giovanni in Laterano. Prima di lui Pio IX (1846-1878) era stato collocato nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura. Mentre Clemente XIV (1769-1774) nella basilica dei Santi XII Apostoli in centro e Gregorio XV (1621-1623) nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.
Non mancano papi che hanno scelto di essere sepolti lontano da Roma, come ad esempio Gregorio XII, sepolto nella cattedrale di San Flaviano a Recanati. O Addirittura fuori dall’Italia. Quando nel 1309 Papa Clemente V si trasferì da Roma ad Avignone per circa 70 anni la cittadina francese rimase la sede del papato. Ed è lì e in altre città francesi che vennero sepolti Giovanni XXII, Benedetto XII, Clemente VI, Innocenzo VI e Urbano V.
Ora la scelta di Francesco. Santa Maria Maggiore, a due passi dalla stazione Termini, dall’Esquilino e dal rione Monti. Centro di gravità di una romanità distante dal Vaticano, se non altro Oltretevere.
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-12-14 13:42:54 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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