La decisione di richiamare Giovanni Stroppa sulla panchina della Cremonese segna un ritorno a una visione tattica consolidata, il 3-5-2, dopo l’esperimento fallito del 4-2-3-1 di Eugenio Corini. Nonostante le due vittorie iniziali, la squadra ha mostrato gravi lacune in fase difensiva e una scarsa creatività a centrocampo, subendo ben otto gol in cinque partite. Per una formazione data tra le favorite per la promozione, questi numeri rappresentano una grave battuta d’arresto.
Cremonese: il ritorno al 3-5-2 significa equilibrio
Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, con il sistema di Corini, il reparto difensivo si era rivelato fragile, sovraccaricando i due centrali e lasciando scoperto il centrocampo. Antov, uno dei protagonisti della passata stagione, è stato penalizzato, mentre Castagnetti e Collocolo, due giocatori non particolarmente dinamici, non riuscivano a proteggere adeguatamente la difesa. Stroppa punta quindi a…
www.calciocremonese.it è stato pubblicato il 2024-11-18 11:00:48 da Fabio Manara
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