di Marcello Paris
PISTOIA – Un complesso programma di ricerca, commissionato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in fase di realizzazione da parte di PoienLab Impresa sociale di Pistoia diretta dal professor Filippo Buccarelli dell’Università di Firenze, Laboratorio convenzionato con “Cambio.Rivista sulle trasformazioni sociali” della Firenze University Press.
La raccolta dati è iniziata e sarà completata entro fine giugno quando i dati completi saranno resi pubblici e soprattutto saranno forniti, fatti propri e analizzati da chi deve compiere delle scelte: la politica e le istituzioni.
La ricerca si svolge fra le aziende e i cittadini dei quattro Comuni di Abetone Cutigliano, Marliana, Sambuca pistoiese, San Marcello Piteglio nonché le aree pedemontane di Pistoia e Pescia, compresa la Svizzera pesciatina. Al momento dalla ricerca è rimasto fuori il comune di Montale ma sarà inserito a breve.
La raccolta dati, come ha spiegato il professor Buccarelli, si svolgerà con tre diverse modalità con un percorso partecipativo:risposte scritte a questionari distribuiti alla imprese, laboratori con gruppi di imprenditori divisi per zone, questionari destinati alla cittadinanza. Gli incontri in forma di laboratorio inizieranno già a fine gennaio e fine marzo. La diffusione del materiale si avvarrà delle Pro Loco che hanno dato la loro disponibilità. Inoltre ci saranno telefonate a campione e incontri in luoghi pubblici, piazze e mercati, dove i rilevatori proporranno brevi questionari.
Al momento sono già state individuate 1100 imprese del territorio con particolare attenzione a quelle condotte da giovani di 30-35 anni, coloro cioè che possono dare un futuro alla montagna. Incontri ci saranno anche con giovani fra i 16 e 24 anni per capire meglio i loro specifici bisogni.
Parte della ricerca ha già evidenziato come molte piccole imprese non siano in grado partecipare ai bandi che offrono finanziamenti o sostegni vari perché i requisiti richiesti sono incompatibili con la dimensione aziendale, fatturato o numero di dipendenti. Questo dimostra la non conoscenza della realtà delle aziende del territorio.
Fra le criticità già evidenziate, ma questo era conosciuto, emergo la necessità di un efficiente servizio sanitario, infrastrutture funzionanti, compre le così dette autostrade telematiche con internet veloce sicuro nel funzionamento.
La montagna, si sostiene, nonostante le tante difficoltà e i tanti disservizi è ricca di realtà economiche dinamiche e all’avanguardia, patrimoni ambientali e artistici e di fonti energetiche che se messi a sistema e integrati con i centri urbani di pianura di qua e di là dall’Appennino tosco-emiliano potrebbe costituire un forte motore di sviluppo dell’intera Area Metropolitana mentre si considera la montagna pistoiese come costo e non risorsa.
La ricerca in atto tende a ribaltare questo pensiero negativo a favore delle potenzialità e elle risorse poco o niente valorizzate.
Per approfondire e avere informazioni basta andare sul sito:https://www.poieinlabimpresasociale.it/le-tremontagne-il-problema/
Oppure contattare: [email protected] ; o info@ poieinlabimpresasociale.it cell.3299091677
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2024-11-27 16:26:40 da Marcello Paris
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