Lecce, sarà un «bianco Natale»: piano-colore e novità per le feste, anche una pista di ghiaccio

LECCE – Il bianco dominerà nelle vie del centro di Lecce per le festività natalizie: luci e casette saranno bianche. Ciononostante sarà un Natale al “verde”, perché le risorse scarseggiano e la polemica con la Regione Puglia svela una certa delusione nella maggioranza Poli Bortone, che si aspettava un aiuto per organizzare eventi a dicembre e gennaio per aiutare il commercio leccese.

I dettagli sugli addobbi e sulle illuminazioni sono stati annunciati ieri mattina, a Palazzo Carafa, durante la seduta della Commissione sulle attività produttive e commerciali (la numero VI presieduta da Bronek Pankiewicz). L’assessore allo Sviluppo economico, Maria Gabriella Margiotta, e il funzionario dell’ufficio Attività produttive, Adriano Migali, hanno fatto il punto. La giostra monumentale sarà spostata in piazza Sant’Oronzo: se la Soprintendenza darà il parere positivo, tutto è già pronto (i tecnici comunali hanno verificato che il peso equivale a quello della cassa armonica). «In questo modo non saranno offuscate le luminarie che posizioneremo anche sulla fontana di piazza Mazzini: saranno addobbati anche gli alberi che abbiamo provveduto a sfrondare» ha affermato il tecnico comunale.

Le casette bianche saranno posizionate nelle due principali piazze: venti, addobbate sul tema natalizio, saranno disposte di fronte all’ovale di piazza Sant’Oronzo. Nel centro storico le iniziative natalizie partiranno i primi di dicembre con “Dolcissima”, che è la fiera del cioccolato. Le luminarie abbelliranno tutti i viali, congiungendo piazza Sant’Oronzo con piazza Mazzini e attraverseranno una parte di via Trinchese per valorizzare chi espone lì. «Quest’anno tra gli operatori ci saranno anche gli artigiani per un’offerta diversificata – ha spiegato Migali in Commissione – In via Trinchese esporranno anche gli “operatori dell’ingegno”, dall’Apollo in poi». Spazio anche ai “pupari”. In piazza Libertini i commercianti sono stati spostati vicino alla statua: lì saranno ubicate le “pagodine”, sempre bianche e addobbate. Queste ultime, secondo il funzionario comunale non impatteranno con la visione dell’ingresso del castello, perché sono ubicate in una zona più laterale, ma comunque la Soprintendenza sarà chiamata a esprimersi: l’assessore Margiotta non sa spiegarsi il perché non siano state autorizzate l’anno scorso.

La principale attrazione di piazza Mazzini sarà la pista di ghiaccio. I commercianti autorizzati in quella zona sostituiranno gli ombrellini con le pagode bianche. Inoltre, l’assessore Margiotta annuncia che gli alberi di Natale saranno distribuiti per tutta la città, anche nelle zone periferiche. Le marine saranno protagoniste con la programmazione di eventi a San Cataldo. Non mancheranno le iniziative per bambini nella Villa comunale, con la Casa di Babbo Natale. Si pensa anche al presepe vivente nel parco Galateo. Il presidente Pankiewicz chiede qualche addobbo nei mercati rionali, ma non ci sono le risorse, anche qui il bianco Natale resta al verde, per ora: mercoledì prossimo se ne riparlerà nella stessa Commissione.