L’Estra potrebbe salutare l’A1 contro Venezia

di Letizia Gaeta

PISTOIA – La classifica non sorride certo all’Estra Pistoia Basket che con una sconfitta nella serata di domani, domenica 27 aprile, vedrebbe sfumare anche quella flebile speranza di restare aggrappata alla serie A1. I ragazzi di coach Okorn si giocano il tutto per tutto al Taliercio contro la Reyer Venezia: se il verdetto al termine dei 40’ dovesse essere negativo, la retrocessione diverrebbe aritmetica ancor prima della fine di una stagione sicuramente da cancellare.

I biancorossi in questo momento si trova in ultima posizione a 6 punti di distanza dalla salvezza con tre giornate ancora da giocare: a Pistoia servirebbero tre successi, nella speranza che Cremona, Napoli e Scafati incappino in altrettanti risultati negativi. I numeri non la condannano, ma le chance di salvezza si riducono a uno spiraglio di luce sottilissimo.

Nella consueta conferenza stampa del sabato, coach Okorn ha esordito così: “Ci attende un’altra partita difficile, la Reyer è in lotta per i playoff e una vittoria domani per loro potrebbe significare “qualificazione”. Sono una squadra forte fisicamente, tanto che il loro quintetto è formato da giocatori che potrebbero tranquillamente cambiare posizione: le guardie potrebbero giocare da ali ad esempio. Chiunque di loro può giocare in area: Ennis è la testa della squadra, porta energia ed è la macchina che manda avanti tutto. Anche lui ha il fisico per poter portare i nostri play spalle a canestro. Rispetto ad altre squadre hanno meno tiratori in grado di segnare costantemente in uscita dai blocchi, ma il loro gioco in penetrazione e dentro l’area sarà difficile per noi da arginare.

Aggiungo solo che andremo a Venezia con tutti i nostri giocatori, abbiamo il roster al completo e spero resti così anche per la giornata di oggi”.

Questa settimana potrebbe arrivare la retrocessione matematica, nonostante nell’aria si respiri la A2 già da diverso tempo:

“Durante il periodo di Pasqua abbiamo avuto abbastanza tempo per riposare, siamo tornati in palestra, per quanto possibile in questa parte di stagione, riposati e carichi. Ci siamo allenati bene e abbiamo avuto anche la possibilità di guardare i filmati di Venezia più di una volta. Non possiamo dirlo con certezza, ma probabilmente al termine di questa partita arriverà la retrocessione e solo allora parleremo di questo. Ovviamente non è mai semplice affrontare queste situazioni, ma ho cercato di parlare per far vedere loro che possono cercare di crescere personalmente e tatticamente in queste ultime settimane. Dopo Napoli, tranne contro Sassari, abbiamo provato a cambiare rotta, non siamo riusciti a farlo, ma abbiamo cercato di giocare sempre meglio in una situazione mentalmente complessa: è vero che abbiamo perso sette partite consecutivamente, ma abbiamo stretto i denti e ora vogliamo continuare su questa strada fino alla fine. Sono soddisfatto dei miei ragazzi”.

In vista dei playoff ormai alle porte il tecnico biancorosso ha detto la sua su chi punterebbe per la vittoria dello scudetto:

“Fino a poco tempo fa sia la Virtus che l’Olimpia giocavano in Eurolega e questo ti stanca sia fisicamente che mentalmente, almeno questa è la mia opinione. Entrambe le squadre hanno terminato il loro percorso in Europa per cui avranno un momento di riposo fisiologico per poi ripartire con l’obiettivo scudetto ben in mente. I loro roster sono profondissimi, più di qualsiasi altro team, e questo sarà certamente un aiuto importante. Per quanto riguarda le altre squadre, Trapani e Trento sono quelle che si avvicinano di più a Bologna e Milano, mentre Brescia potrebbe faticare a giocare con ritmi serrati come quelli dei playoff a cui non è abituata. Resta comunque il fatto che per tutte sarà difficile riuscire a vincere tre partite in una serie contro Virtus o Olimpia”.