La quotatissima Ruvo non fa sconti e sul parquet amico batte Chieti con un punteggio assai rotondo. 105-67 (progressivi 32-10, 54-27, 82-51) il finale di un match che i locali, guidati in panchina dall’ex teatino Stefano Rajola hanno praticamente condotto sin dalla palla a due. “Le resistenze teatine durano poco meno di 10 minuti, una Ruvo ingiocabile si afferma con merito”, ha sottolineato anche l’ufficio stampa del Chieti nel suo report post gara. “Le percentuali dei padroni di casa (69% da 2, 44% da oltre l’arco, 78% a cronometro fermo) e la maggiore mole fisica sotto le plance (43 rimbalzi a 27) consentono a Borra e soci di portare a casa l’intera posta in palio. Ai biancorossi non bastano i 18 punti di Van Ounsem, per la Crifo Wines brillano i 20 di Markovic”.
Ruvo ha fatto la voce grossa sotto le plance sin dal primo quarto (17 rimbalzi di cui 6 offensivi dopo dieci minuti di gioco), indirizzando l’inerzia di un match che non è poi più cambiata di verso nemmeno quando la squadra della città di Teate ha avuto un sussulto d’orgoglio, in particolare con Alberto Serafini che aveva contro un tecnico che lo aveva avuto a Pescara, sponda Amatori, nel 2018-19. Sono però Bechi e Vettori gli ultimi ad arrendersi ed in coppia nel finale provano a rendere il passivo meno pesante. Invano, perchè alla sirena la sconfitta è ampia davvero.
Il tabellino:
Crifo Wines Ruvo di Puglia – Chieti Basket 1974 105-67 (32-10, 54-27, 82-51)
Crifo Wines Ruvo di Puglia 105 – Musso 6, Borra 13, Moreno 6, Jackson 17, Giorgi 12, Markovic 20, Lorenzetti 13, Conte NE, Berardi 0, Gatto 4, Isotta 14.
Chieti Basket 1974 67 – Serafini 7, Hadzic 14, Vann Ounsem 18, Vettori 5, Tommasini 0, Bechi 14, Sinagra 0, Maiga 2, Bianco 6.
www.chietitoday.it è stato pubblicato il 2024-10-20 21:00:12 da
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