PIOMBINO. L’impegno della San Vincenzo de’ Paoli di Livorno e Grosseto nell’affrontare le diverse forme di povertà, non solo materiale ma anche sociale e morale, si è concretizzato nei giorni scorsi con la messa in scena dello spettacolo musicale Slenders, che ha visto la partecipazione di Riccardo Fogli, Paolo Batistini e Marino Alberti, che si sono esibiti in due momenti diversi: venerdì 11 aprile nella casa di reclusione di Porto Azzurro, nell’Isola d’Elba, e lunedì 14 al Teatro Metropolitan di Piombino.
«La povertà ha tanti volti – dichiarano in una nota – e ciascuno necessita di un’opera d’amore unica e singolare che chiama a una carità capace di andare ben oltre l’intervento materiale. Si racchiude in azioni in grado di riconoscere e intervenire in luoghi aridi, deserti, solcati dalla sofferenza dove diventa arduo, a volte quasi impossibile, far rinascere la speranza e l’amore».
La visita ai detenuti è stata un’opportunità pregiata per offrire loro supporto morale, un momento di svago e un senso di connessione sociale. Soprattutto, ha rappresentato un tentativo concreto di colmare il divario tra il carcere e il mondo esterno, superando i pregiudizi ancora radicati.
«Il nostro intento – ha dichiarato la presidente del consiglio centrale di Livorno e Grosseto, Cristina Guerra, presente all’incontro -è di provare ad accorciare le distanze tra il “dentro” e il “fuori” e di superare i troppi pregiudizi ancora esistenti. La persona detenuta non è solo il suo reato. Resta una persona, con la sua dignità. Merita un futuro, dentro o fuori dal carcere».
L’esibizione, nel braccio del carcere, ha visto la partecipazione attiva dei detenuti che sono intervenuti con i loro brani accompagnati dalla Band. Un modo per esprimere il loro mondo interiore segnato dalla consapevolezza dolorosa del reato compiuto e dalla speranza di cambiamento.
All’iniziativa erano presenti la direttrice della Casa di Reclusione di Porto Azzurro, Martina Carducci e il Comandante Luigi Bove.
Sin dalla fine degli anni ’70 la Società di San Vincenzo De Paoli opera all’interno della casa di reclusione di Porto Azzurro.
«Ascolto, generosità, riconciliazione, giustizia, pace, carità, sono le chiavi per incontrare un’umanità colpevole, ma sofferente e bisognosa» sottolinea la Presidente Guerra.
In coerenza con la sua missione, l’associazione rivolge una particolare attenzione al mondo carcerario, offrendo un supporto che va oltre l’assistenza materiale (vestiario, beni primari). Attraverso la progettazione di percorsi formativi in ambito scolastico, professionale e di promozione della legalità, l’organizzazione crede fermamente che educare alla legalità significhi coltivare la libertà, il rispetto e il senso di responsabilità.
A distanza di pochi giorni, al teatro Metropolitan di Piombino il sipario si è aperto con un concerto benefico che ha registrato il pienone.
Il pubblico è rimasto rapito dai pezzi storici della musica leggera: da Storie di tutti i giorni a I migliori anni a Piccola Katy e Tanta voglia di lei.
Insieme agli Slenders si sono esibiti altri gruppi musicali, la New Generation Band con Gianmarco Bonnici, Samuel Buono, Benedetta Lupi e Alessio Buccella. Ospiti come Fabio Russo, Gregorio Soldi, il violinista Alessandro Golini, il chitarrista Antonio Onorato, Sara Chiarei, Irene Scrivini e Leonardo Lotti.
«Sulle note della musica abbiamo trasmesso un messaggio di speranza per la nostra città e per tutte le famiglie in difficoltà. Un grazie a tutti coloro che hanno permesso questo evento condividendo una nobile causa, quella della solidarietà – ha affermato la Presidente Cristina Guerra che ha rivolto un particolare ringraziamento anche – All’artista Giuliano Giuggioli per la scenografia offerta grazie alle sue splendide immagini che hanno incorniciato tutte le performances».
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Piombino. Il concerto ha permesso di raccogliere fondi interamente destinati alle famiglie in difficoltà assistite dalla Società di San Vincenzo De Paoli, grazie alla generosità degli artisti che hanno offerto gratuitamente la loro esibizione.
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