Da quando è in carica la nuova amministrazione sono state 118 le sanzioni elevate contro chi conferisce in modo abusivo l’immondizia a Ventimiglia. L’assessore alle politiche ambientali conferma la linea dura con controlli serrati e sanzioni più pesanti.
Ed è l’assessore competente, Milena Raco, a confermare il dato: “Nei sei mesi precedenti sono state soltanto 9 – ha detto – e questo significa la nuova impronta che ha dato al settore nucleo ambiente. Tante le denunce ed i procedimenti penali in corso per conferimenti abusivi, diverse le imprese edili smascherate con conseguente sequestro del mezzo e multe salate da 600 a 5000 euro, e tanti i privati che a causa di abbandoni di sacchetti per strada o nei vicoli sono stati ‘beccati’, perché per fortuna dai controlli a campione all’interno dei sacchetti, sono risultate esserci bollette, posta, involucri di consegne a domicilio, biglietti del treno, intestate a privati. Cari concittadini, state tranquilli, siamo attenti e sempre al lavoro, non abbasseremo mai la guardia!”
In attesa della modifica del regolamento comunale che prevederà, su richiesta dello stesso assessore, l’innalzamento delle sanzioni da un minimo di 250 euro per singolo conferimento, fino a 500 e l’addebito delle spese per lo smaltimento dei materiali conferiti abusivamente, in aggiunta alle spese di notifica: “Forse 5 o 100 euro a certe persone non bastano per capire la gravità del loro gesto!” termina la Raco.
Tra le 127 sanzioni per abbandono dei rifiuti (Regolamento Comunale) nel periodo di reggenza dell’Assessorato sono stati elevati 89 verbali (46 da 100 e 43 da 50 euro) a cui vanno aggiunti: 6 verbali da 600 euro, 10 verbali per abbandono di veicoli da 1.666,66 euro l’uno.
Una denuncia penale per abbandono di rifiuti pericolosi per 5.000 di multa per inottemperanza alle prescrizioni impartite per il corretto conferimento. Altre due denunce sono state presentate ma, in questo caso contro ignoti.
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