Una soluzione giuridica e politica al termine di un lavoro diplomatico.
Le ragioni formali della scarcerazione dell’iraniano Mohammed Abedini stanno nelle differenze tra la legge italiana e quella americana e nell’assenza di prove contro l’ingegnere di Theheran.
Su queste basi è stato il ministro della giustizia Carlo Nordio a chiedere la revoca della custodia cautelare, così ieri mattina alle 9 Abedini ha potuto lasciare il carcere di Opera per arrivare in serata in Iran.
Abedini non era accusato di nessun reato in Italia, le accuse di aver violato le sanzioni e le leggi sulle esportazioni, rifornendo un’organizzazione terroristica, arrivavano dagli Stati Uniti.
La scarcerazione arriva dopo la visita della presidente del consiglio Giorgia Meloni a Maralago e una settimana prima dell’insediamento di Donald Trump.
Conclusione di una vicenda connessa a quella di Cecilia Sala. Abedini era stato fermato a Malpensa tre giorni prima dell’arresto a Teheran della giornalista e la sua scarcerazione è arrivata pochi giorni dopo la liberazione dell’italiana detenuta per tre settimane nel carcere di Evin.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2025-01-12 23:42:00 da
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