Incredibile ma vero: tutta la verità sul suo conto è emersa prepotente dopo anni e anni di assoluto silenzio.
Massimiliano Ossini è uno dei volti più amati della televisione italiana, un conduttore che ha iniziato dal basso, accompagnando i millennial nell’età adulta. Nato a Napoli nel 1978, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come modello, per poi approdare alla televisione.
Il suo debutto avviene negli anni 2000, ma il vero successo arriva con la conduzione di programmi per ragazzi su Rai 2, come La banda dello Zecchino. Da lì, una scalata continua: Ossini ha condotto trasmissioni di grande successo come Linea Bianca e Uno mattina estate.
In molti potrebbero conoscerlo grazie alla sua partecipazione a talent show Rai, quali Notti sul ghiaccio, condotto da Milly Carlucci. Non solo, ma è stato anche concorrente di Ballando con le stelle. Insomma, parliamo di un artista a tuttotondo che non si prende troppo sul serio.
Chi è davvero Ossini?
Nonostante il successo televisivo, Massimiliano Ossini è una persona molto riservata, soprattutto quando si tratta della sua vita privata. È sposato con Laura Gabrielli, una donna che è sempre rimasta al suo fianco, sostenendolo in ogni sua scelta professionale e personale.
La coppia ha tre figli e vive una vita lontana dai riflettori, cercando di mantenere un equilibrio tra carriera e famiglia. Ossini ha spesso dichiarato che la sua famiglia è la sua forza più grande, e Laura rappresenta un pilastro fondamentale. Ma non è tutto.
L’ombra della malattia
“Un giorno mia moglie mi chiamò con una brutta notizia e una bella: quella buona riguardava la gravidanza, quella cattiva era il tumore alla tiroide”. Uno dei momenti più duri per Massimiliano e Laura è stato durante la terza gravidanza di lei. Laura ha scoperto di avere un tumore alla tiroide mentre aspettava il loro terzo figlio, Giovanni. Una diagnosi che ha gettato la coppia in un vortice di paura e incertezza. I medici avevano consigliato di interrompere la gravidanza, ma la coppia ha deciso di andare avanti.
Al quarto mese, la svolta: i medici hanno confermato che il feto era in buone condizioni, permettendo a Laura di sottoporsi a un intervento chirurgico delicatissimo per rimuovere la tiroide e i linfonodi del collo. La storia si è conclusa con la nascita di Giovanni, in salute, e con Laura che ha poi affrontato cicli di radioterapia. Il tutto è stato riportato Ilsussidiario.it, che a sua volta ha riportato l’intervista di Ossini a Uno mattina.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-12-21 07:30:16 da Simona Macchi
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