“Le regole dell’etica hanno da sempre insegnato che chi si nasconde sotto l’anonimato è un vigliacco perché non ha il coraggio della responsabilità delle proprie azioni e che, chi agisce coprendosi con l’anonimato persegue sempre disegni loschi e torbidi; addirittura, gli autori anonimi, spesso, sono proprio le stesse persone che dalle azioni, appunto, ‘anonime’, in apparenza fatte da altri, traggono interessi, convenienze, notorietà e vantaggi“.
Lo afferma Mario Carrara, consigliere regionale a Pietra Ligure, proseguendo: “Ora, a Pietra Ligure, da circa 4 anni, di nuovo, compaiono manifesti a colori, che esortano una persona fantomatica prima a ‘tornare’, poi a ‘ringraziarla di essere tornata’ ed ora a restare’. Poiché sono manifesti sempre rigorosamente ‘anonimi’, in calce agli stessi, non compare il nome di chi li abbia commissionati; cosa, invece, obbligatoria nei manifesti politici ed elettorali. Nell’ultimo evento si esorta un fantomatico ‘Luigi’ a restare. Ci chiediamo: a restare dove? A dimora? O in qualche altro posto?“
“A Pietra Ligure circola la voce che l’esortazione (o l’autoesortazione) anonima sia rivolta ad un politico locale e che essa sia frutto della preoccupazione di immobiliaristi, speculatori e grossi costruttori circa il fatto che, dopo le elezioni, la politica di espansione cementifera non si fermi e continui. Se così fosse, ma non lo sappiamo, il manifesto potrebbe essere completato così: ‘Luigi resta, che il cemento farà festa’” conclude infine Carrara riferendosi al sindaco Luigi De Vincenzi, da lui spesso criticato sul tema dell’edilizia cittadina.
L’articolo “Luigi resta che il cemento farà festa” – Savonanews.it
www.savonanews.it è stato pubblicato il 2023-10-06 18:00:00 da Redazione
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