TERAMO. L’ultimo “regalo” del maestro del “du botte”, Tonino De Ruvo, 63 anni, deceduto questa mattina. Sono state avviate nell’ospedale Mazzini le procedure per il prelievo e quindi l’espianto multiorgano, secondo la volontà espresa dall’uomo e confermata dalla famiglia in linea con i valori che ne avevano guidato la vita. I trapianti verranno effettuati nelle prossime ore negli ospedali di Roma e dell’Aquila. Si tratta dell’ottavo espianto multiorgano nella Asl teramana dall’inizio dell’anno.
Tonino De Ruvo – teramano originario del quartiere Cona ma da circa un anno residente a Castelnuovo di Campli – è deceduto nelle prime ore del mattino al Mazzini a causa, come si legge in una nota della stessa Asl, di un gravissimo ictus cerebrale. Era molto conosciuto come maestro di “du botte” che aveva fatto conoscere sia con i suoi concerti spettacolo sia insegnando a suonare il tradizionale strumento musicale abruzzese a molti ragazzi. Portando ovunque il suo amore per la musica e la sua grande generosità.
“Una famiglia teramana, ancora una volta ha deciso di compiere un gesto di sensibilità e altruismo” dichiara il direttore generale facenti funzione della Asl, Franco Santarelli: “la volontà a consentire alla donazione nella nostra provincia è in aumento e questo permette di dare risposta agli oltre 8mila pazienti in attesa. Ringrazio dunque a nome di tutta la comunità la famiglia e ringrazio anche tutti gli operatori coinvolti del Mazzini” .
L’articolo L’ultimo regalo del maestro del “du botte”: i suoi organi a L’Aquila e Roma – Teramo
www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2023-08-09 12:43:52 da
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