L’uscita di Fossati dalla Pistoiese. Iorio: pronto un nuovo socio

di Riccardo Agostini

PISTOIA – Fabio Fossati, tramite la New Orange, non detiene più quote del capitolate sociale della Pistoiese. In sostanza, l’imprenditore fiorentino e la società con la quale deteneva il 50% del capitale, insieme a Domenico Todaro, sono usciti dalla compagine sociale del sodalizio di via delle Olimpiadi. Ora le quote sono interamente (100%)  nelle mani di Sergio Iorio, sia pure per un breve periodo.

“Solo temporaneamente – sostiene lo stesso Iorio – il tempo burocratico necessario per il trasferimento di quote a qualcun altro che ho già individuato”. E qui lascia intendere anche chi potrebbe essere il suo futuro socio. “Giovanni Trombetta è l’attuale vice presidente – aggiunge – e non escludo che possa essere proprio lui a darmi una mano fino alla fine della stagione”.

Dunque, ora la Pistoiese è Sergio Iorio, non ci sono più dubbi. Spiega questo passaggio riassumendo gli ultimi due mesi circa della gestione societaria. “Il 16 settembre – dice – abbiamo deliberato un aumento di capitale di 1milione e 400mila euro. Che penso non siano sufficienti per coprire l’intera gestione fino a giungo. Di questo aumento di capitale, ho versato la mia quota (700.000), mentre la New Orange ha chiesto 2 mesi di tempo di riflessione. Arrivati alla scadenza, non hanno aderito all’aumento per sopraggiunti impegni in altri settori di investimento. A quel punto il 20 novembre abbiamo chiuso l’aumento di capitale. Ringrazio New Orange per l’impegno che ha profuso fino ad ora, che ci ha consentito di superare alcuni ostacoli per iniziare la stagione. Ad oggi ho nelle mie mani il 100% delle quote della FC Pistoiese. Come tutti sanno, per motivi legati al mio lavoro, non posso detenere quote oltre il 50%, ma ho già individuato nel giro di qualche settimana una soluzione idonea. In questo senso – prosegue il presidente – vorrei rassicurare tutti che faremo quanto necessario per rafforzare la squadra in vista della seconda parte della stagione”.

Di seguito, allargando lo sguardo sul futuro della società, Sergio Iorio, che nella conferenza stampa era accompagnato dall’amministratore delegato Fabio Fondatori, ha illustrato le sue idee: “Gli obiettivi restano quelli che avevamo enunciato il 4 di giugno, alla presentazione della società. Siamo pronti a sostenere la squadra fino alla fine del campionato con quanto necessario per fare bene. Per un piano a lungo termine, invece, manca qualcosa. Ci vorrebbe almeno un altro socio, preferibilmente della zona, che si impegnasse insieme a me, come peraltro ho sempre detto. Ho inoltre dato mandato negli ambienti finanziari per cercare qualche partner, come avviene sempre più spesso oggi nel calcio professionistico, ad esempio i fondi di investimento. Ma mi rendo conto che la categoria non ci è di aiuto”. E se invece di un partner, arrivasse un compratore o un socio di maggioranza? “Lo prenderei in considerazione – sottolinea Iorio – valutandone le capacità e la qualità della sua proposta”.