BARI – Una lunga telenovela durata oltre 15 anni tra annunci, stop and go e accese polemiche politiche. Soprattutto da parte delle forze di centrodestra che tra sopralluoghi e comunicati hanno da sempre bollato la struttura «una cattedrale nel deserto». Finalmente vede la luce a Mungivacca il Maab, acronimo di Mercato agricolo alimentare barese, la moderna sede – si estende su 200mila metri quadri, con 16 box – che darà una casa ai venditori all’ingrosso di frutta e verdura, destinati ad abbandonare la vecchia e ormai inadeguata sede del Moi, il Mercato ortofrutticolo di via Caracciolo nei pressi dello Stadio della Vittoria.
Nella giornata di ieri sono stati infatti sottoscritti nella sede della Camera di Commercio – socio di maggioranza del consorzio che gestisce la struttura – i primi contratti di locazione per i nuovi box, destinati ad ospitare i grossisti. Non senza polemiche negli anni scorsi da parte delle associazioni e dei sindacati di categoria per i costi di locazione, a loro dire, troppo alti rispetto al vecchio Moi. Ma ora il bicchiere lo si guarda mezzo pieno per una struttura, il Maab, costata circa 20 milioni che svolgerà anche la funzione di piattaforma logistica, di punto di stoccaggio delle merci e di eventuali altre attività di servizi strettamente connesse all’attività primaria, diventando di fatto un importante punto di riferimento per il settore nell’intero. Sud Italia.
«Ringrazio il presidente del Maab, avvocato Giuseppe Cozzi – dichiara la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie – per l’impegno profuso che sta portando ai risultati auspicati. Abbiamo condiviso il percorso – complesso e articolato – per accelerare l’entrata in funzione della grande piattaforma mercatale all’ingresso di Bari, dialogando costantemente con gli operatori del settore. Ѐ stato un confronto proficuo perché improntato dalla concretezza delle istanze emerse cui sono seguite azioni altrettanto concrete da parta del Consiglio di amministrazione per il rilancio della struttura, in termini di innovazione dei processi, efficientamento energetico e tecnologico, attraverso un bando a valere su fondi del Pnrr».
Soddisfazione anche dai vertici del cda del Maab. «Il Mercato entra nel vivo della sua funzione – dichiara il presidente Cozzi – che è quella di rappresentare una opportunità per le imprese del territorio, ma anche un luogo dove la ricerca applicata sul campo trova casa. Stiamo lavorando quotidianamente da mesi per questo traguardo ed oggi raccogliamo il primo frutto: ci è solo da stimolo per fare meglio e per fare tanto. Il mio ringraziamento va alla presidente Luciana Di Bisceglie e all’intera Camera di Commercio, nonché agli operatori che hanno sottoscritto i contratti. Preparazione, fiducia e operosità stanno connotando questo virtuoso percorso».
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-01 12:04:59 da
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