Un’invenzione, a venti minuti dalla fine. Ché Adams trova la traiettoria impossibile. Vede Vasquez, il portiere dell’Empoli fino a quel momento tra i migliori in campo, fuori dai pali. E calcia forte dalla linea di centrocampo. Questa perla regala al Toro una vittoria che mancava da quasi 50 giorni, dall’1 a 0 in casa contro il Como del 25 ottobre.
Meglio i toscani all’inizio
Partono meglio i toscani, allenati da D’Aversa. Il primo brivido per i granata è al 15esimo quando su calcio d’angolo Milinkovic-Savic va a vuoto e Ismajli insacca. Ma l’arbitro – giustamente – annulla la rete per un fallo (una manata) sul portiere granata. Nella prima mezz’ora si vede solo l’Empoli, pericoloso soprattutto con Colombo. Poi negli ultimi 15 minuti della prima frazione si sveglia anche il Toro che costringe Vasquez a due interventi importanti: d’istinto para un colpo di testa da due passi di Ricci, poco dopo con un tuffo respinge l’incornata di Sanabria.
La classifica torna a sorridere
Nel secondo tempo entra Vlasic. Ma la prima occasione è per Cacace che, da buona posizione, spara a lato di Milinkovic-Savic . Poi al 70esimo la fantasia al potere con Ché Adams. Quarto gol in Serie A, non segnava dal 29 settembre. Una rete tanto bella quanto pesante: vale i tre punti che portano la squadra di Vanoli a quota 19, appaiati proprio all’Empoli, a sette punti dalla zona retrocessione. La svolta tanto attesa, forse, è arrivata.
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