CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Buona la prima: l’ultimo sabato di maggio, a Castiglione della Pescaia, è stato un sabato di festa, senza allarmi, almeno sul fronte della sicurezza. Il dispositivo della Prefettura contro la malamovida, che aveva già dato non pochi pensieri nei primi due weekend della stagione appena cominciata, ha dato i suoi frutti.
I controlli sono cominciati già nella serata di sabato 31 maggio a Grosseto dove, alle 20.23, in via della Repubblica, è stato fermato l’autobus di AT che accompagnava a Castiglione per passare la serata una settantina di ragazzini.
Sull’autobus di Autolinee Toscana diretto a Castiglione stavano viaggiando 70 ragazzi, molti dei quali minorenni. Mentre la polizia stradale ha fatto accostare il mezzo in via della Repubblica, gli agenti delle volanti, della squadra mobile e dell’anticrimine sono saliti a bordo, insieme all’unità cinofila della guardia di finanza e alla polizia municipale.
Su 70 giovani, 59 erano senza biglietto. Quando hanno visto i lampeggianti della polizia, in tanti hanno cercato di acquistare il biglietto sull’app del telefono. Ma ormai era già tardi: 59 sono state infatti le multe elevate. Qualcuno ha continuato a provare, fino alle 21, ad acquistare il biglietto. Ma questo tentativo non è servito a evitare la sanzione.
Il cane antidroga della guardia di finanza ha fiutato qualcosa sotto ai sedili, che ora saranno smontati per accertare se sia stata nascosta droga. I militari hanno sequestrato qualche dose di cocaina e hashish e hanno avvisato i genitori di 15 minorenni che sono arrivati in via della Repubblica per riprendere i propri figli. Qualcuno dei ragazzini, era salito sull’autobus dopo aver già fatto il pieno di alcol. C’erano 5 dipendenti di At, oltre all’autista e a 3 verificatori.
L’autobus si è poi rimesso in marcia per raggiungere Castiglione della Pescaia, dov’è arrivato scortato da una volante della polizia. All’arrivo, i ragazzi sono stati di nuovo controllati, per vedere se, durante il viaggio, avessero recuperato eventuali droghe nascoste sotto i sedili del mezzo.
Sabato 31 maggio, a Castiglione della Pescaia c’erano anche i militari dell’Esercito, che hanno pattugliato la zona del molo e hanno controllato decine di giovani.
Lo stesso hanno fatto i carabinieri, che hanno aumentato i controlli nelle strade del centro della cittadina balneare. Sabato 31 maggio, tutto è filato liscio.
Il dispositivo, adottato dalla Prefettura per scoraggiare i violenti e per stroncare sul nascere eventuali situazioni di pericolo, come quelle dello scorso fine settimana. Dispositivo che verrà ripetuto anche nei prossimi fine settimana: non solo a Castiglione della Pescaia, ma anche a Follonica e a Marina di Grosseto. Città, frazioni e borghi dove si concentrano i turisti e dove spesso i problemi legati alla malamovida hanno guastato le serate di residenti e turisti.
«Ringraziamo la prefetta Paola Berardino, le forze dell’ordine e le istituzioni per i controlli effettuati sull’autobus di Autolinee toscane che da Grosseto porta verso la costa».
Elena Paolella segretaria generale di Fit Cisl commenta i controlli che sono stati fatti nella serata di sabato 31 maggio.
«Il controllo di sabato 31 maggio è un segnale importante nei confronti dei fruitori dei mezzi, dei genitori dei minorenni, ma anche dei lavoratori di At, che nella scorsa stagione estiva si sono trovati a gestire situazioni complicate, con evidenti disagi e pericoli – dice Paolella – Un’azione che va anche a tutela dei lavoratori che usano i mezzi per raggiungere Piombino. Auspichiamo che questo sia un segnale efficace e che, i maggiori controlli concertati con le varie forze in campo, avviati ieri, possano davvero fare la differenza nei prossimi mesi, garantendo una maggiore serenità a tutti coloro che fruiscono dei mezzi pubblici».
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