Malattie comuni nei pesci d’acquario

Mantenere un acquario sano richiede attenzione non solo all’ambiente, ma anche alla salute dei suoi abitanti. I pesci d’acquario, infatti, possono essere soggetti a diverse malattie causate da parassiti, batteri, funghi e virus, che possono rapidamente compromettere il benessere di tutto l’ecosistema. Molte di queste malattie si manifestano attraverso sintomi visibili come lesioni, scolorimenti o comportamenti insoliti dei pesci, ma è importante conoscere anche i segnali più sottili per poter intervenire tempestivamente.

Malattia dei puntini bianchi (Ichthyophthirius multifiliis)

Una delle malattie più comuni e pericolose per i pesci d’acquario è la malattia dei puntini bianchi, causata dal parassita Ichthyophthirius multifiliis. Questo parassita si sviluppa sulla pelle e sulle pinne dei pesci, creando piccole macchie bianche che somigliano a granelli di sale. La malattia è altamente contagiosa e può diffondersi velocemente nell’acquario, specialmente se non trattata tempestivamente.

I pesci infetti tendono a sfregarsi contro gli oggetti del fondo o delle decorazioni, cercando sollievo dal prurito causato dai parassiti. Inoltre, la respirazione potrebbe diventare più rapida, e i pesci potrebbero sembrare più letargici o meno attivi del solito. Per trattare la condizione è utile aumentare gradualmente la temperatura dell’acqua oppure, in alternativa, esistono trattamenti specifici che impiegano composti a base di rame o altri medicinali per eliminare il parassita.

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Oodiniasi (Malattia del velluto)

L’oodiniasi, nota anche come malattia del velluto, è un’infezione causata dal parassita Oodinium. Questo parassita conferisce ai pesci un aspetto dorato o vellutato sulla pelle, che si traduce in una perdita di colore e opacità. I pesci infetti sembrano irritati, e spesso si strofinano contro gli oggetti dell’acquario per cercare di alleviare il prurito. Un altro segno comune di oodiniasi è la difficoltà respiratoria, con movimenti rapidi delle branchie. Poiché la malattia si diffonde velocemente, è fondamentale intervenire tempestivamente, utilizzando trattamenti a base di solfato di rame o metronidazolo.

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Fusarium (Malattia delle pinne)

Il marciume delle pinne, causato da batteri come Fusarium, colpisce principalmente le pinne e la coda dei pesci. La malattia inizia con un erodimento dei bordi delle pinne, che diventano frastagliati e scoloriti. Se non trattata, può portare a danni più gravi, come la necrosi delle pinne e l’espansione della lesione su altre aree del corpo. La causa di questa malattia è spesso legata a condizioni di acqua inadeguate, come una filtrazione insufficiente o una qualità dell’acqua scarsa. È essenziale rimuovere il pesce infetto e trattarlo con antibiotici specifici. Inoltre, è importante migliorare la qualità dell’acqua per prevenire ulteriori infezioni.

Riconoscere i segnali di un pesce malato

Per un acquariofilo, la chiave per mantenere un ambiente sano e prevenire la diffusione di malattie è l’osservazione attenta dei pesci. Molte malattie iniziano con cambiamenti nel comportamento o nell’aspetto fisico dei pesci. Quando un pesce sta male, potrebbe isolarsi dal resto del gruppo, diventare più sedentario o, al contrario, nuotare in modo irrequieto. Alcuni pesci cominciano a strofinarsi contro le decorazioni dell’acquario o a muoversi con difficoltà, un segno evidente di disagio o di prurito dovuto alla presenza di parassiti.

I cambiamenti nell’aspetto fisico sono spesso i primi segnali di un’infezione. I pesci possono sviluppare macchie bianche sulla pelle, una patina dorata o altre lesioni visibili. La perdita di colore e la pelle opaca sono altri segnali di infezione, mentre gonfiori anomali o pinne danneggiate indicano problemi più gravi. Inoltre, è importante osservare il comportamento respiratorio dei pesci: respirazione rapida o difficoltà a nuotare nella zona inferiore dell’acquario possono essere indicatori di infezioni alle branchie o di livelli insufficienti di ossigeno nell’acqua.

Un altro segno importante è la perdita di appetito. Se i pesci smettono di mangiare o sputano il cibo, potrebbe esserci un problema digestivo o una malattia virale o batterica che colpisce la loro bocca e le branchie. Anche un’alterazione del nuoto, come movimenti a scatti o difficoltà a mantenere l’equilibrio, può suggerire un problema neurologico o infezioni interne.

Articolo originale su Today.it