MANFREDONIA (FOGGIA) – Non solo calcio, ma anche inclusione, educazione e crescita personale. È questo il cuore del progetto Manfredonia Calcio 1932, che ieri ha vissuto un momento particolarmente significativo allo stadio “Miramare” con la presenza in tribuna del Vescovo, Padre Franco Moscone.
Una giornata speciale, dedicata al ricordo di Papa Francesco, profondo amante dello sport e della vicinanza ai più fragili, durante la quale il Vescovo ha avuto modo di conoscere più da vicino il progetto sportivo e sociale che la società porta avanti da anni, dentro e fuori dal campo.
Grande emozione anche per i ragazzi della squadra paralimpica “Delfino”, adottata dal Manfredonia Calcio e protagonista di una stagione straordinaria, culminata con la conquista del podio regionale di categoria. I giovani atleti hanno avuto l’onore di accompagnare le squadre all’ingresso in campo, ricevendo l’applauso e l’affetto di tutto lo stadio.
Il Manfredonia Calcio, attraverso la Scuola Calcio “Piccoli Delfini” e il Settore Giovanile, continua a promuovere un modello educativo basato su valori sani, il rispetto delle regole e la crescita personale, senza mai perdere di vista l’obiettivo sportivo.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al gruppo squadra, che sta lottando con determinazione in una stagione complessa per onorare i colori biancocelesti.
«Sono orgoglioso di questo progetto e di chi crede davvero nei suoi valori – ha dichiarato il patron Ing. Gianni Rotice –.Un grazie di cuore a tutti coloro che, gratuitamente, dedicano il proprio tempo per contribuire al successo di queste attività, rendendo il Manfredonia Calcio non solo una società sportiva, ma anche una vera comunità al servizio della città».
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