Manfredonia nella morsa di una mafia che alza la testa: grave l’intimidazione al pm Galli


MANFREDONIA – Il 6 maggio inizia il processo per l’inchiesta “Giù le mani” sul presunto intreccio tra politica, affari e mafia a Manfredonia, una delle “culle” della mafia garganica. L’altra sera un colpo di fucile è stato esploso contro la carrozzeria dell’auto della madre del magistrato manfredoniano Roberto Galli. La vettura era parcheggiata nei pressi di una chiesa a Manfredonia. Roberto Galli, in servizio presso la Procura di Foggia, è uno dei due titolari del fascicolo ‘Giù le mani’.

Una intimidazione in puro stile mafioso – anche se non c’è al momento alcun collegamento con l’inchiesta in corso – sulla quale dovranno far luce i carabinieri che hanno avviato indagini.

«La nostra Comunità non può far finta di niente. La nostra Amministrazione non ha esitato a costituirsi parte civile in un processo ‘Giù le mani’ che ci invita sempre a fare attenzione e ad avere un’amministrazione blindata non con confini porosi e punti di accesso, ma con muri alti ed impermeabili di fronte alla corruzione, all’illegalità, alla criminalità organizzata. Non abbiamo possibilità di scelte di comodo, oggi, quest’atto intimidatorio, è un atto vile rivolto a quanti servono con onore lo Stato, a quanti con dignità si sono messi al servizio della comunità nel rispetto della legalità e giustizia sociale. Piena solidarietà a Roberto Galli, magistrato e nostro concittadino. Non gireremo sguardo, non ci laveremo le mani”, ha sottolineato il sindaco di Manfredonia Domenico La Marca.

Nel frattempo al pm Galli è giunta la solidarietà dei magistrati, del mondo politico e dell’associazionismo. In una nota la Giunta Esecutiva Sezionale di Bari e la Sottosezione di Foggia «esprimono sgomento e preoccupazione per il gravissimo atto intimidatorio posto in essere in danno del collega Roberto Galli, Sostituto Procuratore di Foggia. A Roberto Galli e alla sua famiglia, tutta la magistratura associata del territorio intende manifestare la propria convinta e profonda vicinanza e solidarietà”.

«In attesa che siano compiuti tutti gli accertamenti del caso, ci sentiamo però di considerare quanto accaduto un vile atto diretto a colpire una persona al servizio dello Stato e di tutta la Comunità. Un atto che ha tutte le caratteristiche della mafiosità, compiuto da coloro che utilizzano il linguaggio della violenza per applicare i loro meccanismi di intimidazione e sopraffazione nella nostra comunità. Nel mentre confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine, chiediamo a chiunque abbia visto o sentito qualcosa di collaborare. Al pm Roberto Galli, da anni impegnato in importanti operazioni di contrasto alla criminalità organizzata, e a tutta la sua famiglia va la nostra più sincera vicinanza. Non li lasceremo soli e siamo sicuri che tutta la parte sana della comunità è con loro. La comunità manfredoniana e della Capitanata tutta non resterà in silenzio ma continuerà a camminare insieme per costruire una società più giusta e libera dalle mafie», rimarca il Presidio Libera Manfredonia e Coordinamento Provinciale Libera Foggia. Solidarietà anche dall’associazione Panunzio di Foggia.

Numerose le attestazioni politiche. Il movimento CON Manfredonia esprime la propria piena solidarietà al magistrato Roberto Galli e alla sua famiglia. Esprime solidarietà al magistrato e condanna fermamente il “vile atto intimidatorio” anche il Pd di Manfredonia; “L’intera comunità di Manfredonia non può restare indifferente di fronte al gravissimo atto intimidatorio perpetrato nella serata di ieri nei confronti del PM Roberto Galli. A lui, simbolo di legalità e impegno contro la criminalità organizzata, va la nostra piena solidarietà e un abbraccio sincero alla sua famiglia. Colpire con tanta sfrontatezza e determinazione, assumendosi il rischio di ferire anche semplici passanti, è un segnale inequivocabile: siamo di fronte ai sodalizi mafiosi che il magistrato Galli contrasta da anni con competenza, rigore e coraggio.» Esprime solidarietà al pm Roberto Gatti, titolare di delicate inchieste per mafia, anche Europa Verde-Verdi di Capitanata ed il deputato di Manfredonia, Giandiego Gatta, con il Circolo ed i consiglieri comunali di Forza Italia. Sliudarietà anche dal parlamentare di Fratelli d’Italia, La Salandra e dal consigliere regionale della Lega, Splendido.

“A nome degli avvocati foggiani, voglio esprimere la mia piena solidarietà e la più ferma condanna per il vile e vergognoso gesto compiuto in danno di un familiare del dott. Roberto Galli. Gesti come questo sono indegni di un paese civile”, sottolinea Gianluca Ursitti, presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia. Anche la Camera Penale di Capitanata ‘Achille Iannarelli’ condanna fermamente il grave gesto. Il presidente, a nome di tutti i componenti del direttivo e degli iscritti, esprime sincera vicinanza e solidarietà al dott. Galli, stigmatizzando simili episodi, con l’auspicio che siano presto individuati e puniti i responsabili.

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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-04-22 11:24:15 da


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