Atmosfera delle grandi occasioni sotto la piramide del Cocoricò di Riccione che, nel pomeriggio di sabato, ha ospitato la presentazione ufficiale per la stagione 2024 del Team Gresini e del suo nuovo alfiere, l’otto volte campione del mondo di MotoGp Marc Marquez. Per il pilota spagnolo quest’anno segna l’esordio di su una Ducati, mentre per il fratello Alex sarà il secondo con il team di Nadia Padovani.
“Sono molto contento di essere qui – ha esordito Marquez sul palco – anche se il feeling è molto strano, dopo tanti anni con un altro team. Per il momento ho fatto solamente un giorno sulla nuova moto con 50 giri e mi è piaciuta molto. Adesso aspettiamo e sono curioso di aspettare i test in Malesia visto che è tutto nuovo per me.Sono come un bambino con le scarpe nuove, come si dice in Spagna, che vuole imparare a fare le cose. Voglio anche tornare a sentire le farfalle nello stomaco e divertirmi: è l’obiettivo di questo cambiamento dopo 3-4 anni difficilissimi, e quindi stavo cercando una cosa diversa. Il team Gresini è stato l’unico che mi ha aspettato, mi ha dato il mio tempo, e quando sono stato pronto ho scelto. È una sfida rischiosa per me e molto bella per il team Gresini, che ha tanta storia”.
Una nuova vita romagnola, quindi, per l’otto volte campione del mondo che ha spiegato come questa fase della sua vita: “È una cosa completamente diversa da ciò che ero abituato, sono stato alla fabbrica Ducati, al capannone Gresini, abbiamo cenato insieme, poi abbiamo giocato a padel, che non ho mai praticato. Sono una persona a cui piace fare famiglia con il team, ho tanti amici al Repsol team, qui però sono gente meravigliosa e proviamo a fare un anno in crescendo, se si mangia troppo veloce non si digerisce. Poi ho pensato anche di andare a trovare Dovizioso e provare nella sua pista ma il tempo era troppo poco. Mi piacerebbe, con Dovi ho un bel rapporto, andare un giorno nel suo circuito”.
Per quanto riguarda la prossima stagione, Marquez ha sottolineato come l’avversario più duro “sarà proprio sè stesso: “Mi devo gestire, l’aspettativa è alta, devo lavorare con il mio team, nel nostro box, io arrivo in Ducati e devo puntare Bagnaia e Martin come qualcuno puntava me se arrivava in Honda”. Sugli obiettivi è stato chiaro: “Una cosa è l’aspettativa, l’altra è l’approccio. Il mio approccio è provare a essere veloce in pista. L’aspettativa è molto alta da parte delle persone. Ma il mio lavoro è provare a non farci caso, lavorare nel mio box, stare calmo, soprattutto all’inizio. Essere calmi non significa non essere veloci. Non posso pretendere di lottare per la vittoria sin da subito. Gli ultimi quattro anni sono stati un incubo per me, non vinco una gara da due anni”. La moto con cui correrà è la GP23 con cui Pecco Bagnaia ha vinto lo scorso Mondiale perché per contratto le nuove GP24 saranno appannaggio solo della Ducati Factory e della Ducati Pramac, si presenta con una livrea simile a quella del 2023, con la prevalenza della tonalità azzurra in cui spicca il rosso delle alette e della zona attorno al sellino.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2024-01-21 10:56:32 da
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