“Ci vuole più coraggio ad essere pecora in mezzo ai lupi che lupi e basta”: in una Napoli violenta e tinta dj sangue, dove la lotta tra bande sfocia in omicidi e vendette, il grido d’aiuto di un giovane che vuole mettere fine alla catena d’odio.
La trasposizione teatrale della serie Tv Mare Fuori ha entusiasmato, fatto piangere e ridere allo stesso tempo il pubblico del Teatro Ponchielli, dove è andata in scena mercoledì sera.
Sullo sfondo il carcere minorile di Nisida, teatro di drammi e storie di vita, in cui gli attori con estrema bravura riescono a far passare il pubblico dalle lacrime alle risate, tra drammi e gag divertenti.
Lo spettacolo, con la regia di Alessandro Siani, racconta in modo e crudo profondo la vita di un gruppo di ragazzi che si ritrovano all’interno di un istituto penitenziario. Dietro le sbarre, il mare di Napoli, spiraglio di libertà e di redenzione.
Momenti di musica si…
www.cremonaoggi.it è stato pubblicato il 2025-01-09 01:35:51 da Laura Bosio
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